ALLUMIERE - Ottima riuscita dell'iniziativa targata Anpi di Allumiere: "Pastasciutta Antifascista". La Sezione Anpi di Allumiere, in adesione all’iniziativa dell’ANPI nazionale “Tutta Italia pastasciutta antifascista” ha organizzato la 1^ pastasciutta antifascista, che si è svolta nell’area antistante la Scuola Elementare, con l’auspicio "di essere la prima di una lunga serie di appuntamenti negli anni a venire in ricordo del 25 luglio 1943 - spiegano dall'Anpi di Allumiere - che decretò la caduta del fascismo, da quella data è iniziato il cammino verso la liberazione, in un certo senso l’anno zero della Repubblica Italiana". La responsabile dell'Anpi Allumiere, Catia Galimberti spiega: "Si ringrazia in primo luogo l’amministrazione comunale ed il sindaco Luigi Landi per averci concesso questo spazio e questa occasione di cena conviviale di incontro, si vuole anche ringraziare la CGIL Civitavecchia-Roma Nord e Viterbo rappresentata dal Segretario Diego Nunzi, il Circolo Berlinguer e il suo lresidente Simone Ceccarelli con cui abbiamo condiviso l’organizzazione di questo evento. In particolare si ricorda questa ricorrenza all’insegna della condivisione, dello stare insieme, dei valori di antifascismo, libertà, giustizia e democrazia della Famiglia Cervi. Sono passati 81 anni dall’inizio della Resistenza italiana e anche dalla storica pastasciuttata che la famiglia Cervi offrì agli abitanti del paese di Campegine dopo la destituzione e l’arresto di Benito Mussolini, il 25 luglio 1943. L’ANPI per quest’anno ha promosso in tutta Italia la "Pastasciutta antifascista", durante gli eventi è stato possibile firmare in tutta Italia per il referendum abrogativo della legge sull’autonomia differenziata regionale. Il luogo di questa manifestazione ha per noi dell’ANPI un grande significato, l’attività nelle scuole sono una delle priorità dell’associazione, in tutta Italia migliaia di volontari ANPI vanno a portare nelle scuole la testimonianza dei Partigiani, la divulgazione della Costituzione, gli eventi storici della Resistenza, la storia territoriale delle Resistenza è quindi un luogo strettamente connesso con i nostri programmi culturali. In questa scuola elementare sono passate tante generazioni di allumieraschi, qui è iniziato il loro percorso scolastico ed educativo, anche quello di quasi tutti i presenti, è il luogo dove si trasmettono alle nuove generazioni i valori civili, la storia, la cultura, dove vi è la connessione del sapere, l’apprendimento degli insegnamenti che passano dalle conoscenze sapienti dei docenti alle giovani menti, seguite con cura nel loro armonico sviluppo".