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CERVETERI - Niente da fare per i tagliandini da rilasciare alle donne in stato di gravidanza o a genitori con bimbi fino ai due anni di età per poter parcheggiare, almeno negli altri comuni, negli stalli rosa predisposti. A dirlo è stato il sindaco Elena Gubetti.
I FATTI
Durante l'ultimo consiglio comunale il tema dei parcheggi rosa, portato all'attenzione della massima assise cittadina dai consiglieri di minoranza (primo firmatario il capogruppo FdI, Luigino Bucchi) aveva surriscaldato l'atmosfera dell'aula. Colpa soprattutto delle parole del presidente del consiglio, Carmelo Travaglia che in quell'occasione aveva esplicitamente dichiarato che «le donne incinte, per me, non sono una categoria che va protetta». Al centro del dibattito c'erano però gli stalli rosa richiesti dalla minoranza così da dare la possibilità anche ai residenti, o meglio alle residenti, etrusche di poter usufruire di parcheggi "privilegiati" davanti a punti "sensibili" del territorio come ad esempio il Comune, le farmacie, le scuole, ... «Sappiamo che chi amministra deve pensare all'idea ma anche a come realizzarla concretamente ed è questo quello che ci faceva avere delle perplessità. Non siamo d'accordo sul come. La mozione, magari poteva essere condivisa prima di andare in consiglio per trovare un accordo», avevo detto durante la trasmissione News&Coffee in onda su Civonline, il sindaco Elena Gubetti che in quell'occasione aveva avuto modo di confrontarsi con il capogruppo FdI, Luigino Bucchi. Confronto che aveva portato a un "accordo" verbale: «Con un'ordinanza sindacale posso, nel frattempo, rilasciare questi tagliandini così che possano avere diritto a utilizzare gli stalli negli altri comuni. Non credo sia possibile ma verificherò». (Tramite QrCode il video dell’intervento a News&Coffee)
IL "VERDETTO"
Ma a quanto pare, ora, quell'ordinanza sindacale non arriverà. «Dalle verifiche sembra che non essendo entrato in vigore il codice della strada che lo prevede, vale su territorio comunale», ha detto il sindaco Elena Gubetti. «Infatti i Comuni che lo hanno fatto (prevedere gli stalli rosa e relativo rilascio dei tagliandini necessari per sostarvi, ndr) si sono, prima, dovuti dotare di un regolamento comunale». Insomma: le donne etrusche in stato interessante o i genitori con bimbi fino a 2 anni al seguito, anche negli altri comuni dovranno continuare a sostare dove sostano tutti gli altri. Gli stalli rosa per loro saranno ancora off limits
So.Be.
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