LADISPOLI - Il nome della città balneare manca nell'elenco delle città individuate dalla regione nella programmazione 2024-2026 che prevede la realizzazione di nuovi presidi ospedalieri. "Un buco nell'acqua" come lo avevano definito dall'opposizione che subito aveva attaccato il primo cittadino, "reo" d'aver promesso in campagna elettorale la realizzazione di un presidio ospedaliero su territorio comunale. «Politicamente uno schiaffo in faccia al nostro sindaco» aveva tuonato Ladispoli Attiva. «E pensare che fu proprio Grando a dichiarare solennemente ai propri elettori che grazie all’elezione di Rocca alla Pisana finalmente il sogno dell’ospedale sarebbe potuto diventare realtà».
«RIBADIREMO LA NECESSITA' DI AVERE UN PRESIDIO OSPEDALIERO»
Ma il primo cittadino non demorde. «Ho ricevuto una telefonata di Rocca e abbiamo preso appuntamento, per discutere di questo argomento, subito dopo le feste», ha replicato a Centro mare radio. E proprio in quell'occasione Grando ribadirà «la necessità di avere un presidio ospedaliero a servizio di questo tratto della regione». Da parte sua, l'amministrazione comunale è pronta a «mettere a disposizione, gratuitamente, l'area» dove realizzare la struttura. Ma ovviamente, quello che serve sono i «finanziamenti». Aspetto questo sul quale in soccorso di palazzo Falcone è arrivato anche il sottosegretario del Ministero del Lavoro, Claudio Durigon: «Ci sta aiutando per realizzare l'opera». Il sindaco ovviamente avverte: «Non si tratta di un qualcosa di semplice, da poter creare dalla mattina alla sera, ma noi abbiamo preso degli impegni a livello politico con la nostra città. La politica regionale ci ha confermato che si sarebbero impegnati per raggiungere questo risultato e dunque siamo fiduciosi. L'importante- ha concluso - è che venga inserito nella pianificazione regionale».