SANTA MARINELLA – «Il nuovo regolamento per l’installazione delle vetrate panoramiche Vepa approvato dal consiglio comunale, non va assolutamente in contrasto, ma è in linea con la legislazione nazionale. Solo una lettura disattenta o superficiale può aver portato il segretario della Lega a fare delle critiche che, su base tecnica e normativa, appaiono prive di ogni logica». Questo il commento del consigliere comunale Alessio Rosa, che risponde al Commissario cittadino della Lega Maddaloni. «È palese che il segretario della Lega deve aver letto il regolamento in forma superficiale e non approfondita – continua Rosa - o comunque non ne ha compresi i contenuti non essendo lui né un tecnico, né un esperto di urbanistica o magari è anche stato mal consigliato nel redigere il contenuto della sua critica. A questo punto, mi vedo costretto a intervenire a riguardo e a precisare e ricordare allo stesso che le vetrate si possono già installare in edilizia libera con il decreto legge 115 del 2022, pertanto il regolamento comunale recepisce tale articolo cosi come, anticipando l’entrata in vigore del decreto 69 del 2024, di conseguenza regolamenta l’installazione delle stesse sul territorio comunale, considerate le valenze storiche ed architettoniche presenti nel nostro territorio. Quindi, lo stesso valorizza e tutela l’aspetto architettonico degli immobili nel loro complesso evitando interventi privi di ogni valenza architettonica nel complesso. Il regolamento, come già in precedenza spiegato, ma forse non recepito dall'esponente politico, è uno strumento di tutela e supporto per il cittadino proprio perché puntualmente chiarisce ogni casistica in cui è possibile l’installazione o in cui non è permessa. Questo per evitare che il cittadino possa cadere in errore ed avere di conseguenza, una volta installate le cosiddette VePa, problematiche di completa legittimità dell’immobile, in particolare in fase di compravendita immobiliare o peggio in caso di contenziosi tra vicini o condomini. Il fatto che il nostro territorio sia sottoposto a vincolo di tutela per circa l’80% della superficie comunale, comporta che per le installazioni delle VePa sia necessario ottenere il preventivo parere della soprintendenza ovvero il nulla osta paesaggistico». «Tale atto – conclude il consigliere comunale - recepito nel regolamento, è un atto dovuto, così come previsto da normativa nazionale nel DPR 31/2017, che per le stesse prevede l’autorizzazione paesaggistica semplificata. Ricordo ancora al segretario, che i nostri uffici comunali sono a completa disposizione della cittadinanza e pertanto può recarsi nei giorni di ricevimento al pubblico e ricevere qualsiasi supporto nel comprendere meglio il regolamento».

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