MONTALTO DI CASTRO - Una ordinanza che lascia sbigottito un intero paese. E’ quella firmata dalla sindaca Emanuela Socciarelli che ha annunciato la chiusura della piscina comunale. Una fatto mai accaduto in 23 anni che genera polemiche politiche per le motivazioni espresse dalla sindaca. «L’amministrazione comunale - spiega l’ordinanza - preso atto della segnalazione ricevuta dall’Ufficio lavori pubblici e patrimonio, ha ordinato la chiusura della piscina comunale». «A causa dell’eccessiva pioggia delle ultime settimane - dichiara la sindaca Emanuela Socciarelli - si stanno verificando sempre più spesso copiose infiltrazioni d’acqua all’interno della struttura che ne rendono pericolosa la frequentazione da parte degli utenti e stanno sempre più ammalorando la copertura in legno dell’edificio. Come segnalato dai tecnici dell’ufficio, si rende oltremodo necessario un intervento straordinario di manutenzione sull’intero tetto della piscina. Nella consapevolezza di adottare un provvedimento forte, quale quello di chiusura della struttura - aggiunge la sindaca - non intendo in nessun modo mettere a rischio la sicurezza dei bambini e dei ragazzi che frequentano il centro, e ci attiveremo già dai prossimi giorni per garantire a tutti gli utenti la possibilità di rientrare in piscina già dal prossimo autunno. Purtroppo il Palazzetto dello sport, così come altri immobili del Comune, non hanno ricevuto interventi di manutenzione negli anni passati, ed oggi siamo costretti ad intervenire per recuperare il tempo perso e la negligenza di chi ci ha preceduti. Già nel mese di marzo siamo intervenuti sull’impianto di riscaldamento delle acque e dell’aria sostituendo pompe e bollitori, affrontando la spesa di 32mila euro circa, ed ora completeremo l’efficientamento termico della struttura aggiustando e coibentando i tetti, potenziando gli impianti anche alimentandoli con il fotovoltaico. Siamo spiacenti per il disagio che comunque, a prescindere dalle motivazioni, questa situazione arreca alla cittadinanza. Per questo ci scusiamo anche a nome dei precedenti amministratori». Parole subito criticate da Giovanni Corona, commissario di Forza Italia Montalto e Pescia: «Ho purtroppo appreso la notizia della chiusura definitiva della piscina comunale per problemi di sicurezza dello stabile - afferma Corona - Sono rammaricato da quanto successo, cosa mai avvenuta in 23 lunghi anni di attività. Non sarei voluto intervenire se non per esternare solidarietà a chi lavora in e con la piscina, ma viste le accuse non ho potuto esimermi. Ancora una volta ho dovuto leggere l’unica risposta che questa amministrazione e questo sindaco sanno dare da un anno, per giustificare le proprie mancanze: è colpa di quelli di prima. Una pagina triste: peccato perché a partire dal 2017, anno in cui ricoprivo il ruolo di assessore ai Lavori pubblici, avevamo programmato ed effettuato i primi lavori sulla parte centrale della copertura. Sono atti pubblici non chiacchiere da bar, ma forse al sindaco & friends, che allora siedevano con noi in maggioranza oggi fa comodo non ricordare, magari per tenere buono qualche assessore vicino a loro che potrebbe storcere il naso. E così continuammo fino a che tra la fine del 2020 e il 2021, vista l’ingente somma che serviva, progettammo e approvammo una riqualificazione completa del tetto e delle aree esterne del palazzetto per una cifra poco superiore a 900mila euro (anche questi sono atti pubblici). Un’Amministrazione fa scelte politiche: quella attuale, lo scorso autunno, ha ritenuto prioritario predisporre un progetto incentrato sull’efficientamento energetico, accantonando il nostro sulla copertura dell’immobile. Oggi però, dopo 12 mesi di amministrazione il Focus va su una cosa sola, che merita di essere ripetuta: la piscina chiude per la prima volta dopo 23 anni, e l’amministrazione si chiama Socciarelli. Eviti il nostro sindaco di scusarsi anche a nome mio e degli altri ex amministratori: non ce n’è motivo, il sottoscritto ha sempre fatto il suo dovere ogni giorno e a testa alta; Socciarelli smetta di fare la morale, e inizi a lavorare in modo degno visto il ruolo che ricopre, che è ora. Magari recuperando anche un po’ di umiltà che evidentemente ha perso dal 12 giugno scorso. Tra l’altro nell’ordinanza di chiusura dell’immobile il Sindaco afferma testualmente che ..”come documentato le condizioni della piscina sono peggiorate in occasione degli ultimi eventi meteorici”.. “e richiedono manutenzione straordinaria di tutto il manto di copertura”.. Ricapitolando: il sindaco Socciarelli scrive che le ultime piogge/vento hanno fatto si che la piscina si rovinasse a tal punto da chiuderla e la colpa è di Sergio Caci che non è più sindaco da un anno. Sembra uno scherzo, un paradosso, ma è inutile commentare oltre, le contraddizioni si commentano da sole. Come assessore allo sport uscente ma sopratutto come cittadino mi sembra doveroso esternare la mia vicinanza ai gestori, agli operatori e ai fruitori della piscina che oggi si trovano a subire un provvedimento di urgenza, degno sicuramente di una puntata speciale, sulla quale torneremo anche nei prossimi giorni, sia in merito alla copertura che ad altro inerente la tematica. Mi auguro vivamente che i consiglieri eletti di minoranza facciano quanta più luce possibile sull’accaduto. Mi dissocio pubblicamente dalle vergognose accuse del sindaco Socciarelli che, come diceva l’allora consigliere di minoranza Corniglia, usa indebitamente la pagina social del Comune per fare propaganda politica. Spero che si inizi a governare sul serio il paese e venga posto fine a questo infantile teatrino fatto di sole accuse e 0 fatti». Sul caso interviene anche il consigliere Luca Benni (Il paese che vogliamo): «Ora basta con le scuse. Un anno di incapacità amministrativa ha portato alla chiusura della piscina comunale. Quel che è accaduto è grave e la situazione è resa ancor peggiore dalle giustificazioni - se così vogliamo chiamarle - che il Sindaco ha reso note in un comunicato. La piscina è stata chiusa per ragioni di sicurezza a causa delle infiltrazioni di acqua che arrivano dal tetto. Il Sindaco ci tiene a «scusarsi anche a nome delle passate amministrazioni» e accusa queste di non aver apportato la manutenzione necessaria degli anni. Questa è la cifra di questa amministrazione: sbagliare e poi dare la colpa ad altri. Sindaco, ma lei crede che tutti i cittadini abbiano l’anello al naso? Con quale coraggio accusa le passate amministrazioni della chiusura della piscina? Se per 23 anni non è mai stata chiusa fino al suo arrivo un motivo c’è: lei non ha saputo programmare gli interventi e non ha avuto la giusta attenzione. Lei ha fatto delle scelte diverse e ha sbagliato. Si assuma le sue responsabilità e non faccia questo becero scaricabarile. Questo comportamento non si addice a un Sindaco e alla fascia tricolore che porta. Non solo! Queste accuse vengono diffuse attraverso la pagina Facebook del Comune di Montalto di Castro, un pagina istituzionale che dovrebbe essere utilizzata solo per fini istituzionali e non per alimentare il dibattito o fare accuse di questo tipo. Vorrei ricordare al Sindaco e a tutti i cittadini che la nuova amministrazione è in carica dal 12 giugno 2022, quasi un anno. Se agli inizi era comprensibile l’adagio «lasciamoli lavorare», dopo 12 mesi questo non è più accettabile, soprattutto alla luce degli ultimi eventi e dello stato di abbandono in cui versa il nostro territorio. Spero che tutta l’amministrazione corra tempestivamente ai ripari per riaprire la piscina e mi auguro che al più presto questa possa tornare ad essere frequentata e vissuta da tutti i cittadini».