PHOTO
CIVITAVECCHIA – «Nel Decreto Legge Economia, all’articolo 2, si nasconde l’ennesimo colpo basso per Civitavecchia»: è quanto denuncia la capogruppo di Italia Viva in Consiglio regionale del Lazio Marietta Tidei.
«Mentre ministri e assessori regionali continuano a sfilare sul nostro territorio con passerelle, dichiarazioni altisonanti e promesse sul futuro post-carbone, le risorse vere vengono stanziate altrove – spiega Tidei – l’articolo 2 del DL prevede un’ingente autorizzazione di spesa per la fase B della diga foranea di Genova: 50 milioni di euro per il 2026 e 92,8 milioni di euro per il 2027. Un intervento importante, certo, ma che suona come una beffa per Civitavecchia, dove mancano 40 milioni per l’antemurale e altri 50 milioni per completare i lavori dell’Allegato E all’atto concessorio del terminalista. Si tratta - prosegue Tidei - di risorse fondamentali che permetterebbero al nostro porto di diventare uno dei più competitivi nel settore crocieristico europeo ma che, puntualmente, non si trovano mai. Altrove si investe, qui si continua a parlare. A Civitavecchia arrivano solo chiacchiere, cene di gala e promesse senza copertura, mentre altre realtà ottengono quello che serve per crescere. Complimenti a Genova, che evidentemente riesce a farsi ascoltare dove conta davvero. Noi, invece, assistiamo all’ennesimo teatrino fatto di annunci senza contenuto. Si continua a evocare la trasformazione economica del territorio, ma non c’è uno straccio di risorsa a sostegno di quel cambiamento. Della Zls (Zona Logistica Semplificata), poi, non se ne vede nemmeno l’ombra. Nel frattempo, l’amministrazione regionale si limita a tagliare nastri di opere finanziate da chi c’era prima, senza alcuna visione strategica per il futuro. È ora di dire basta. Civitavecchia merita rispetto, merita investimenti, merita concretezza. Non è più il tempo delle passerelle – ha concluso Marietta Tidei - servono fatti, servono risorse, serve finalmente una visione per questo territorio».