S. MARINELLA – Per la lista civica Tidei Sindaco, tra i candidati consiglieri, c’è Marco Ballarini, 51 anni, operatore turistico, gestisce un conosciutissimo bar in uno dei luoghi più belli della Perla del Tirreno e cioè la Passeggiata al Mare. Tu hai scelto di stare con un sindaco che ha una grande esperienza per quanto riguarda l'attività amministrativa sia a livello nazionale che regionale che comunale, perché? “Perché è una persona che può fare molto per questa città, lo abbiamo visto negli ultimi cinque anni. E’ riuscito a spendere bene i soldi del Pnnr dove ha realizzato molte opere. E’ un personaggio politico che sa dove andare per recepire fondi ed ha una grande oculatezza nel gestire le risorse che ha a disposizione”. Non hai fatto parte di nessuna amministrazione comunale e quindi ti presenti per la prima volta, vorrei che dessi un giudizio sull’all'attività amministrativa di Pietro Tidei e della sua maggioranza. “In questi cinque anni, per quanto mi riguarda, penso che abbia fatto parecchie cose e fatte bene. Mi premi ricordare la ristrutturazione degli immobili scolastici, la Casa della Salute, l’Ospedale di Prossimità, il nuovo campo di calcio, la nuova sede comunale, la piscina, le strade, la messa in sicurezza dei fossi, gli impianti sportivi, la sistemazione di tutti i parchi. Ha fatto più cose lui in cinque anni che tutti i sindaci che lo hanno preceduto”. Ecco tu sei un operatore turistico è hai un'attività che guarda proprio sul mare e sul mare dove il sindaco cerca di lavorare di più per favorire il turismo, vedi il rinnovo delle concessioni demaniali. “Quello del rinnovo delle concessioni è stato un grande aiuto dato dal sindaco agli operatori balneari. In particolare consentirà loro di migliorare le loro strutture e offrire servizi sempre migliori ai villeggiati e ai turisti. Sono convinto che Santa Marinella può diventare una delle località più ambite della nostra Regione”. Cosa pensi di fare nel prossimo mandato? “Ho già parlato con il sindaco e gli ho chiesto se c’è la possibilità di aumentare il volume della sabbia nel tratto che va dalla Passeggiata al Mare fino a Capolinaro, creando così altre spiagge anche libere che permetterebbero ai villeggianti di poter usufruire della costa senza pagare”.

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