CIVITA CASTELLANA – Sabato 16 dicembre alle ore 10 a Civita Castellana in piazza Giacomo Matteotti si terrà una manifestazione pubblica sulla pace e i diritti umani.

«Le guerre impazzano, c’è bisogno di reagire, di dire basta di gridare forte e chiaro cessate il fuoco di invocare la pace che è l’unica cosa giusta a fronte dei numerosi conflitti in atto, in particolare tra Russia e Ucraina e tra Israele ed Hamas, che hanno causando una vera crisi umanitaria», spiega Ettore Muffo, presidente comitato della sezione Anpi Carla Capponi di Civita Castellana. «Le guerre provocano solo morte e distruzioni, vittime soprattutto i civili, in particolare di donne e bambini, fermiamole. La pace è una condizione sociale, relazionale, politica e personale caratterizzata dalla presenza di condivisa armonia e contemporanea assenza di tensioni e conflitti. Il rispetto dei diritti umani spetta ad ogni essere umano, indipendentemente dalla sua razza, sesso, nazionalità, religione o altra condizione. Essi sono universali, indivisibili e interconnessi, e sono stati riconosciuti a livello internazionale dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo approvata il 10 dicembre 1948, dopo la seconda guerra mondiale, che è stata il conflitto più sanguinoso della storia dell’umanità. Si stima che tra i 70 e gli 85 milioni di persone siano morte durante la guerra, di questi, circa 25 milioni erano militari, il resto erano civili». «La parola d’ordine della manifestazione è “organizziamo assieme una manifestazione della pace e della solidarietà per fermare le stragi”», conclude Muffo.

Hanno aderito: Anpi, Arci, Rete NoBavaglio Viterbo, Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil, Spi-Cgil, Pd, Prc, M5S, Rete degli Studenti medi, Centro per la ricerca della pace di Viterbo, Tavolo per la pace di Viterbo, Associazione medici per l’ambiente-Isde di Viterbo, Comitato Nepi per la pace.

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