CIVITAVECCHIA – Transizione energetica, eolico offshore, ambiente e lavoro. Parte da qui la sfida del centrosinistra che questa mattina ha presentato ufficialmente il suo candidato sindaco, Marco Piendibene. Emozionato, ma determinato e convinto di poter portare una “ventata di aria nuova” al Pincio, l’attuale capogruppo del Pd si è definito un “primus inter pares”. «Un’assunzione di responsabilità – ha spiegato – vogliamo una città migliore per chi c’è oggi e per chi verrà. Abbiamo iniziato a lavorare sul programma a luglio scorso – ha ricordato – con un centinaio di persone impegnate nei tavoli tematici, per costruire un’idea seria e concreta del percorso che vogliamo mettere in campo». Ha parlato quindi di un quinquennio di opposizione non facile. «Sono necessari un cambio di passo ed una ventata di novità» ha aggiunto, presentando ad esempio la candidatura del giovane Francesco Marini, 18 anni appena compiuti, ex sindaco dei ragazzi, e delineando un’idea di città «con più possibilità per tutti, guardando con attenzione all’ambiente, al sociale e a quelle tematiche troppo spesso dimenticate. In questo senso fondamentale sarà il progetto di eolico offshore, e di hub a terra, per dare contemporanea risposta ad ambiente e lavoro, coniugati nello sviluppo del territorio».

La coalizione a sostegno di Piendibene è composta dal Pd, Alleanza Verdi Sinistra, Lista Unione Civica e Demos, «ma siamo aperti a tutti, entro il perimetro del centrosinistra – ha assicurato Piendibene – Italia Viva ci ha chiesto del tempo per decidere, noi lasciamo le porte aperte». Una candidatura condivisa, arrivata senza ricorrere alle primarie, ma attraverso il confronto. «Piendibene - ha spiegato il segretario del Pd Piero Alessi - rappresenta al meglio i valori a cui ci richiamiamo; appartiene alla storia del centrosinistra, ha un’esperienza amministrativa notevole ed importante, è figlio di questa città, è trasparente ed onesto: una garanzia per la futura amministrazione. C’è capacità, squadra e programma». Per Valentina Di Gennaro di Alleanza Verdi Sinistra la scelta di Piendibene è stata la naturale conclusione di un «percorso programmatico iniziato diversi mesi fa, fatto di riunioni e confronti tra tutte le componenti della coalizione - ha spiegato - oggi biografie, storie e narrazioni tornano a ricongiungersi con un obiettivo comune, quello di tornare ad amministrare». «Oggi abbiamo di fronte un candidato determinato» ha aggiunto Mirko Urbani di Unione civica, una lista «che si è formata attorno e a supporto della candidatura di Piendibene. La parte progressista della coalizione». C’è poi quella “laica e cristiana” rappresentata da Demos. «Vogliamo parlare con gli ultimi - ha concluso Corrado Lancia - ci troviamo bene in questa coalizione, dove si parla molto di programmi e meno di persone».

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