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FIUMICINO - «L’ambito in questione non rientra nella nostra competenza ma è pur sempre una funzione crocieristica che viene inserita e siccome noi pianifichiamo, programmiamo e sviluppiamo questa funzione nei nostri porti, dovremo tenere conto dell’effetto prodotto da questa nuova realizzazione. Non abbiamo partecipato alle istruttorie che hanno portato allo stato di avanzamento di questo progetto e non abbiamo il progetto, per cui non abbiamo potuto valutare gli effetti di questa iniziativa». Ha detto durante il suo intervento il dirigente dell’Autorità di Sistema Portuale Mar Tirreno Centro-Settentrionale, Maurizio Marini, parlando del futuro porto turiti- crocieristico di Fiumicino ad Isola Sacra, in commissione regionale Giubileo.
«Noi stiamo dando seguito al piano regolatore portuale vigente per Fiumicino approvato dalla Regione Lazio nel 2012 e vogliamo portarlo a compimento- ha aggiunto- dovremo tenere in debita considerazione gli effetti di questa nuova realizzazione in termini di sviluppo del mercato. Può darsi che non ce ne siano, perché il mercato ha ripreso in maniera importante dopo il Covid, ma dovremo fare delle previsioni a medio-lungo termine per capire se gli investimenti programmati hanno ancora un loro ritorno economico».
«Di sicuro il porto crocieristico – ha concluso Marini – non sostituisce quello previsto nella programmazione statale, dovremo valutarne gli effetti e adeguare la nostra pianificazione».