RONCIGLIONE - Il Consiglio di stato si è pronunciato qualche giorno fa sull’appello di ClientEarth e Lipu per la salvaguardia del lago di Vico con una sentenza che ordina alla Regione Lazio di agire immediatamente – entro sei mesi – per adottare le misure necessarie a contrastare la distruzione degli habitat protetti del lago. A tal proposito, è intervenuto tempestivamente il sindaco di Ronciglione, Mario Mengon,i con una nota dello scorso venerdì 17 maggio alla Regione, nella quale si sottolinea la disponibilità dell’amministrazione a partecipare a un tavolo tecnico/politico per collaborare nell’individuazione di quelle misure necessarie a contrastare la “distruzione” dell’habitat protetto del Lago di Vico, richiedendone quindi formalmente la sua costituzione. «Una tematica di estrema importanza per il nostro territorio – afferma il sindaco Mario Mengoni – sia sotto gli aspetti economici che ambientali, sulla quale la nostra amministrazione ha sempre tenuto acceso un faro. Ora la Regione Lazio è chiamata a intervenire prontamente, così come previsto dalla sentenza del Consiglio di Stato. Per questo ho ritenuto opportuno dimostrare la volontà del Comune di Ronciglione di essere in prima linea su questo fronte, proponendo quanto prima la costituzione di un tavolo tecnico/politico che definisca le azioni da mettere in campo», conclude il primo cittadino.

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