S. MARINELLA – Il direttivo del Centro Studi Aurhelio se la prende con i consiglieri di minoranza perché, nonostante sollecitati, non hanno fatto richiesta al sindaco di lasciare la poltrona. “Infatti – scrive in una nota il Centro Studi – nel terzo consiglio comunale dopo lo scandalo delle intercettazioni, nessuno della minoranza ha avanzato una proposta scritta per far dimettere il sindaco. A quasi tre mesi dallo scandalo, emerso dalla vicenda relativa alle intercettazioni nell’ambito delle indagini della procura, neppure nell’ultimo consiglio comunale è stato messo nell’ordine del giorno una richiesta di dimissioni. La cosa è piuttosto singolare per diversi motivi. Nonostante il fatto che numerosi cittadini in diverse forme e modalità abbiano sollecitato il sindaco e gli esponenti della maggioranza a dimettersi, oppure che abbiano invitato e trovato accolta l’iniziativa del vicepresidente della Camera Fabio Rampelli, che addirittura in un incontro tra i cittadini e i consiglieri di opposizione del centrodestra, questi ultimi siano stati invitati in modo quasi unanime a chiederle, ancora non vi è stato un atto politico ufficiale. Ad oggi, nonostante i consiglieri presenti a quella riunione avessero preso impegno, non risulta agli atti una interpellanza, un ordine del giorno, una interrogazione a risposta scritta o meno che chieda chiaramente le dimissioni del sindaco”.
«La minoranza non ha avanzato una proposta scritta per far dimettere il sindaco»
La critica del centro studi Aurhelio: «Ancora nessun atto politico ufficiale»
6 gennaio, 2024 • 19:00
Ultimo aggiornamento 7 gennaio, 2024 • 00:17