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SANTA MARINELLA – Continua l’attacco delle opposizioni in consiglio comunale all’attuale amministrazione, tacciata di aver abusato della messa in opera delle strisce blù, solo per fare cassa. In una nota – il responsabile cittadino della Lega Giuseppe Maddaloni, accusa il Comune di introitare denaro a danno dei cittadini.
“La giunta comunale guidata da Tidei – dice Maddaloni - cerca in ogni modo di fare cassa a spese dei cittadini. Siamo fermamente contrari all'aumento spropositato degli stalli blu a pagamento, perché lo consideriamo un altro schiaffo per i nostri commercianti che, un barattolo di vernice alla volta, vedono sottrarsi spazi giorno dopo giorno. Parliamo di nuovi stalli in vicoletti con due posti auto, vicino alle scuole e davanti agli studi medici, senza alcuna logica e soprattutto senza un piano dei parcheggi comunale. Dove non si può dipingere sull'asfalto la magica vernice, la giunta, istituisce grandi aree sterrate a pagamento. Un cenno alla domanda che tutti si pongono, quanti stalli bianchi bisogna garantire? la risposta dovrebbe essere accertata e quantificata da un piano dei parcheggi. Manca una programmazione istituzionale e di buon senso. Così come di sicuro dovrebbero essere garantiti e previsti stalli liberi da balzelli nelle vicinanze di servizi essenziali, farmacie, banche, poste, scuole, studi medici, Carabinieri, Vigili Urbani. È tempo di dire basta all'abuso delle strisce blu”.
“Molte di queste – continua il leghista - sono illegali. L’articolo 7 comma 6 del Codice della Strada è chiaro, le aree destinate al parcheggio devono essere ubicate fuori della carreggiata e in modo che i veicoli parcheggiati non ostacolino il traffico. Inoltre, deve essere riservata un’adeguata area di parcheggio gratuito senza dispositivi o controlli di pagamento. Il regolamento attuativo del codice della strada stabilisce che i margini della carreggiata devono essere segnalati con strisce bianche, cosa che non avviene nella nostra città. Questo tema è dibattuto da anni, con numerose sentenze della Cassazione che ne sanciscono la manifesta illegittimità”. “Insomma – conclude Maddaloni - a Santa Marinella e a Santa Severa, la vernice blu abbonda. Ormai manca solo che dipingano di blu pure i marciapiedi e i tetti delle case. Le strisce blu, se concepite in modo corretto, possono essere un servizio al cittadino, ma se dipinte ovunque servono solo a fare cassa”.
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