«E’ passato in sordina il servizio che il TG2 ha dedicato alla Biblioteca consorziale di Viterbo che evidenziava il lavoro accurato e lungimirante del commissario Paolo Pelliccia». A dirlo è Laura Allegrini, capogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo dei Priori. «Forse sfugge anche a molti viterbesi quale straordinario tesoro e opportunità costituisca la nostra biblioteca, con sede in Viale Trento, che nel tempo si è dotata anche di una Sala cinema e di spazi dedicati alle più varie attività che ne fanno una eccellenza italiana ed europea, come più volte sottolineato da protagonisti della cultura italiana - spiega Allegrini -. Entrando si percepisce immediatamente la voglia di “avvolgere” culturalmente chi entra facendo della interdisciplinarietà un elemento fondamentale . Anche gli arredi comunicano la “vitalità” dell’ ambiente con innumerevoli riferimenti letterari istintivamente percepibili alla vista». «La biblioteca - aggiunge Allegrini - è anche un luogo molto vivo aperto a convegni, dibattiti ed incontri ed è uno spazio sempre gratuito ed aperto come la cultura deve essere. Nel tempo sono state fondamentali le donazioni di privati illuminati e la partecipazione delle istituzioni. L’ obiettivo felicemente centrato da Pelliccia è stato un reale cambio di passo e si sposta ora su mete ancora più alte: la partecipazione al Piano Olivetti del ministro dei Beni culturali e il recupero di Palazzo Santoro, sede storica della biblioteca in un disegno di ricucitura urbana che coniugherà cultura e architettura. Credo che fosse opportuno sottolinearlo nel momento in cui la nostra città ambisce a candidarsi a Capitale europea della cultura con lo scopo anche di trasferire a chi non lo conosce quello che di buono, anzi di ottimo, c’è già in città», conclude Allegrini.

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