CANEPINA – «Sono mesi che come gruppo di opposizione “Civica per Canepina” chiediamo al sindaco Aldo Maria Moneta l’accesso al protocollo informatico del Comune: ci sembra, questa, una richiesta legittima che rientra nella normale e sana dialettica democratica italiana. Eppure ci dispiace dover constatare come il sindaco Aldo Maria Moneta non ci abbia ancora dato risposte concrete in merito». A rivelarlo è Lorenzo Fanelli, capogruppo “Civica per Canepina”. « Più volte - spiega - abbiamo sollevato la questione. Non per fare inutili polemiche, ma perché l’accesso al protocollo informatico è una prerogativa per noi fondamentale per assolvere al ruolo di opposizione comunale. Non avendo ricevuto risposta dal sindaco, ci siamo visti costretti lo scorso anno a rivolgerci al prefetto di Viterbo Antonio Cananà. Forse per il sindaco Moneta le nostre richieste non sono né autorevoli né legittime, ma auspicavamo quanto meno che il nostro primo cittadino ascoltasse le parole del prefetto. Che infatti già a settembre dello scorso anno non solo aveva definito legittima la nostra istanza di accesso al protocollo informatico del comune, ma aveva anche chiesto di notiziare la prefettura di tutte le iniziative intraprese a riguardo». «Nulla è cambiato - prosegue Fanelli - . Sono passati sei mesi, infatti, e ancora ci viene negato l’accesso al protocollo informatico. E per questo abbiamo dovuto richiedere un incontro con il prefetto Antonio Cananà. Nell’attesa di ulteriori sviluppi, vogliamo comunque ricordare al sindaco Moneta che anche noi siamo stati eletti e anche noi rappresentiamo i cittadini di Canepina. Dunque l’ostruzione nei nostri confronti non solo non ha senso, ma è una mancanza di rispetto verso la cittadinanza stessa».