CERVETERI – Troppi furti nelle abitazioni e nelle attività commerciali. Dopo i residenti che chiedono maggiori controlli e il comitato di zona di Cerenova e Campo di Mare che ha promosso un incontro pubblico sulla sicurezza (in programma domenica prossima) si attiva la classe politica. «Fino a qualche anno fa era impensabile parlare di furti nelle auto o a persone in strada - dichiara il consigliere comunale di opposizione, Gianluca Paolacci -, ora, invece, stando agli ultimi dati, la cosa inizia a preoccuparci. A Cerenova un medico è stato rapinato mentre camminava, a Cerveteri città due persone nell'arco di pochi giorni sono state vittime di furti. Credo che il sindaco Gubetti abbia il dovere di chiedere al Ministero degli Interni una maggiore presenza di uomini in divisa sul territorio, che ad oggi, in un numero esiguo, riescono a fare un lavoro importante, ma difficile da gestire». Paolacci non molla la presa. «La nostra è una città – aggiunge - dove c’è un basso tasso di criminalità e, quando si sviluppa, è generato nella maggior parte dei casi da persone che provengono da fuori Cerveteri. Anni fa lasciavamo la chiave attaccata alla serratura, ora i cittadini hanno paura in qualsiasi momento della giornata». Infine la richiesta di installazione di telecamere pubbliche. «Occorrono nuovi dispositivi – conclude il consigliere Paolacci - quelle esistenti non sono sufficienti a contribuire al lavoro delle forze dell'ordine che si impegnano alla tutela del cittadino».

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