SANTA MARINELLA - “Non c’era alcuna possibilità di evitare la dichiarazione del dissesto finanziario del Comune – risponde il sindaco Tidei alle esternazioni di Coalizione Futuro - una decisione che era stata presa solo sulla base di quanto certificato dai revisori dei conti che ora è stata confermata anche a conclusione del lavoro svolto dalla commissione straordinaria di liquidazione che si era insediata in Comune nel 2018. E’ piu che evidente come Coalizione Futuro, seguiti a fare solo della spicciola demagogia cercando, attraverso notizie prive di fondatezza, di ottenere un qualche consenso tra i cittadini, asserendo che forse il fallimento non esisteva. Magari fosse stato vero. Ma i numeri parlano chiaro. Al di là delle frasi retoriche spiego ai signori dell’opposizione quale è l’unica realtà. Il rendiconto della gestione 2017 redatto dal commissario prefettizio, che era stato nominato dopo la sfiducia all’ex sindaco Bacheca, come hanno certificato i commissari ministeriali, riportava un risultato negativo di oltre 14 milioni e 700 mila euro. Un simile disavanzo di amministrazione non poteva certo essere gestito tramite procedure ordinarie, visto la situazione finanziaria disastrosa che avevamo ereditato dalla passata amministrazione che, per anni, aveva seguitato a mettere la polvere sotto il tappeto, fingendo che i conti del Comune non erano in rosso. E lo ha fatto non pagando le fatture alle società, enti e piccoli artigiani, che avevano lavorato per il Comune e seguitando a mettere in bilancio oltre 5 milioni di crediti non più esigili e cancellati dallo stesso commissario prefettizio. Questa amministrazione, dopo aver già restituito oltre cinque milioni di euro di anticipazione di tesoreria chiesti dal sindaco Bacheca, che poi si sarebbe dimenticato di restituire, ora deve continuare a farsi carico del versamento di una rata di 211 mila euro annui, per un mutuo che terminerà nel lontano 2041. Mi domando come, Coalizione Futuro, possa anche solo pensare che il default poteva essere evitato. Forse con una magia e con una bacchetta magica avrebbe potuto riportare nelle casse del Comune almeno una ventina di milioni di euro”.

©RIPRODUZIONE RISERVATA