CIVITAVECCHIA – «Sulla vicenda Frasca a Civitavecchia si sta rischiando di perdere un’opportunità irripetibile di riqualificazione e sviluppo a causa dell’immobilismo inaccettabile e incomprensibile dell’Amministrazione comunale». L’allarme lo lancia la consigliera regionale di Italia Viva Marietta Tidei che ricorda come, ad un anno e mezzo dall’approvazione in Consiglio comunale della delibera relativa alla variante urbanistica legata al progetto di riqualificazione della zona, «non si è ancora provveduto a perfezionare, con apposita delibera, il cambio di destinazione d’uso da agricolo a servizi/beni archeologici. Un atto indispensabile – ha spiegato Tidei – per sbloccare la situazione e avviare finalmente l’iter per la valorizzazione archeologica e naturalistica del complesso termale di “Columna” e Parco naturalistico archeologico “Frasca-Mattonara” con un finanziamento di 4 milioni di euro da parte dell'Autorità di sistema portuale, a compensazione delle opere di ampliamento della zona portuale. Siamo abituati in Italia a progetti che restano fermi per anni a causa della mancanza di fondi: in questo caso invece i fondi ci sono e, di conseguenza, si sta perdendo tempo prezioso esclusivamente a causa dell’inerzia dell’Amministrazione comunale».

La consigliera regionale si appella quindi «alla sensibilità del sindaco e lo invito a portare tempestivamente in Consiglio comunale la delibera di cambio di destinazione d’uso e dare così avvio – ha concluso Tidei – a questo significativo e prestigioso progetto di recupero e conseguente sviluppo turistico per Civitavecchia».