CIVITAVECCHIA – «Dispiace rilevare che il sindaco Tedesco, anziché cogliere gli evidenti segnali lanciati non solo da FdI, ma da gran parte della sua maggioranza, abbia scelto la strada peggiore, esponendo la coalizione tutta al giudizio impietoso dell’opposizione e ingenerando nell’elettorato di centro destra ulteriore confusione». 

Il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia, dopo l’assenza pesante dei giorni scorsi al consiglio comunale sugli equilibri di bilancio – con la seduta che si è svolta grazie a cinque consiglieri di minoranza che hanno garantito il numero legale – si rivolgono direttamente al primo cittadino, chiarendo alcuni aspetti che, di fatto, motivano le ultime scelte prese dai meloniani.  

«Il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia fin dal suo rientro in maggioranza, a dicembre dello scorso anno – spiegano - concordò con il Sindaco che si sarebbe necessariamente dovuto rivisitare il programma elettorale del 2019, per arrivare a un patto di fine mandato che individuasse le priorità da affrontare per la città di Civitavecchia. Dopo 7 mesi non è avvenuto nulla di tutto questo e, anzi, si sono moltiplicate le questioni di primaria importanza da affrontare con la massima urgenza: dalla revisione dell’accordo con Enel firmato dal sindaco del M5S, che obbliga la città a restituire soldi al colosso elettrico, alle proposte di sviluppo da attuare per il dopo carbone ormai imminente, dalla partenza delle terme, fino al cambio di destinazione urbanistica delle aree retroportuali oggi agricole, solo per citare alcuni esempi. Auspichiamo – hanno concluso – che si riesca a correggere la rotta prima che sia troppo tardi».