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SANTA MARINELLA – Tornato dalla sua breve vacanza, il sindaco Pietro Tidei si ritrova a dover far fronte alle opposizioni che lo accusano di aver effettuato certi interventi solo per trovare consensi in campagna elettorale. “Voglio rispondere a quel gruppetto che sui social network, pur di ricevere sostegno e notorietà, racconta bugie davanti a fatti che dipingono una realtà differente - dichiara il sindaco - in merito alla vicenda della rampa che porta al mare in via Giuliani, faccio presente che su richiesta di tutti i gestori degli stabilimenti balneari della Perla e in modo particolare dei cittadini che hanno difficoltà a raggiungere la battigia dalla Passeggiata a Mare, l'amministrazione comunale sensibile alle loro richieste, ha previsto un progetto che potesse abbattere un manufatto abusivo, reso ormai dal tempo anche pericoloso, per realizzare un passaggio di accesso per le persone diversamente abili, per i soccorsi e per i mezzi meccanici che avrebbero così potuto operare sulla spiaggia anche durante la stagione invernale. Abbiamo così iniziato l'opera di esecuzione con ordinanza per poi, probabilmente per protesta di qualche residente di abitazioni circostanti, assistere alla sospensione temporanea dell'opera da parte della Sovrintendenza, nonostante avessimo fatto presente dello stato della struttura che avrebbe rischiato di crollare da un momento all'altro, arrecando danni a persone o a cose. A tali specifiche, la Sovrintendenza ha risposto sostenendo che gli abusi, anche dopo anni, costituiscono paesaggio. Roba da matti”. “L'abbattimento di quel manufatto – conclude Tidei - è un'azione che riteniamo utile alla comunità e non c'è niente di sbagliato in questo. Pertanto, se dopo la nostra sollecitazione, l'intervento non dovesse riprendere, faremo un'ordinanza per completare l'opera e continueremo a dare risposte proponendo soluzioni alternative per rendere il passaggio al mare libero e facilmente percorribile”.
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