ALLUMIERE - "Consiglio comunale di Allumiere: continua la modalità di un uomo solo al comando". Comincia così la nota dei consiglieri comunali di opposizione di Allumiere Sante Superchi e Antonio Pasquini (gruppo Insieme per Allumiere) e Nicol Frezza e Sante Superchi, i quali protestano contro l'amministrazione comunale.

"Ci troviamo a dover, purtroppo, constatare l’ennesima mancanza di rispetto nei confronti del ruolo di noi consiglieri di opposizione: ancora una volta, dopo aver più volte richiesto di essere messi nella condizione di poter ricevere risposte scritte alle interrogazione che vengono da noi presentate, ci siamo ritrovati al Consiglio Comunale di Allumiere del 30 aprile ad ascoltare l’ennesimo monologo del sindaco che, senza curarsi di quanto richiesto, come previsto per legge, continua a rispondere oralmente alle interrogazioni presentate senza, per giunta, rispettare i tempi previsti". I consiglieri di opposizione sottolineano che la primainterrogazione è stata da loro protocollata lo scorso 4 marzo: "E noi ancora aspettiamo, dopo quasi tre mesi, una risposta scritta che non arriverà mai - proseguono Frezza, Fracassa, Superchi e Pasquini - al di là dell’atteggiamento che il sindaco adotta nei confronti di noi consiglieri di opposizione e non solo, abbiamo sottolineato a tutto il consiglio comunale come le interrogazioni nascono da segnalazioni e istanze dei cittadini, quindi, ci sembra doveroso fornire dettagliata risposta scritta. Detto questo, aggiungiamo un aspetto ancor più spiacevole e certamente poco rispettoso delle istituzioni democratiche: ancora una volta il consiglio comunale è stato convocato senza prima convocare la conferenza dei capigruppo. Certamente capiamo l’imbarazzo, dal momento che ancora ad oggi, dopo le dimissioni del capogruppo di Fronte Civico Giovanni Sgamma, la maggioranza non ha espresso

ancora un nuovo referente, ma ricordiamo che questa conferenza, per quanto consultiva, ha un ruolo fondamentale: essa concorre, infatti, a definire la programmazione dei lavori". I quattro consiglieri di opposizione proseguono poi: "Sappiamo perfettamente che la norma attribuisce al sindaco il potere di stabilire l’ordine del giorno con proprie decisioni autonome, ma sottolineiamo anche che rappresenta il luogo all’interno del quale è possibile dialogare e confrontarsi, chiedendo chiarimenti e approfondimenti in merito a quelli che saranno i punti all’Odg del consigliocomunale.

Ad Allumiere, però, non ci viene data questa possibilità, e alloraprima di tutto abbiamo chiesto alla segretaria comunale quello che avremmo

voluto chiedere al sindaco, laddove ci avesse dato la possibilità di partecipare alla conferenza dei capigruppo (sarebbe bastata una semplice convocazione): vorremmo, infatti, chiarimenti scritti di natura tecnica, finanziaria ed economica sulla Zona Artigianale e sul Parcheggio Multipiano. Riteniamo,infatti, che siano queste due questioni fondamentali per l’armonia economica del nostro comune e, quindi, per l’intera comunità". I consiglieri Frezza, Fracassa, Superchi e Pasquini concludono poi: "In attesa di avere le dovute risposte come gruppi di opposizione abbiamo democraticamente deciso di non continuare con questa prassi poco democratica e poco trasparente.

I consiglieri di opposizione".

©RIPRODUZIONE RISERVATA