CERVETERI - «Nella storia del comune di Cerveteri si è toccato il fondo». 

I consiglieri di minoranza Salvatore Orsomando e Aldo De Angelis tornano alla carica puntando il dito contro l’amministrazione Pascucci e il primo cittadino in persona. 

I problemi irrisolti del territorio, per i due consiglieri sono molti: dall’acqua a singhiozzo in diverse frazioni («vedi ad esempio Borgo San Martino, Cerenova e Campo di Mare», spiegano) al «divieto di balneazione a Campo di mare», passando per i «problemi con la gestione della raccolta dei rifiuti». E ancora: «la rete stradale ancora «colabrodo» e la particolare illuminazione a «risparmio energetico» vista la totale assenza di punti illuminanti in molte zone del territorio, furti quasi all’ordine del giorno, ritardi nelle comunicazioni ufficiali come la Tari, trasporto scolastico in tilt, per non parlare - proseguono ancora i due consiglieri Salvatore Orsomando e Aldo De Angelis - l’assenza di sviluppo territoriale per le attività commerciali e l’evidente assenza di «reali» opportunità di lavoro per i nostri giovani». 

Per  Orsomando e De Angelis, l’amministrazione comunale e il sindaco Pascucci, in tutto ciò non fanno altro che «tagliare nastri, fanno passerelle e si automagnificano per alcuni eventi musicali che seppur rilevanti, questo lo riconosciamo, sono stati soltanto fini a se stessi». Un Sindaco «di una città come Cerveteri, dove è stato eletto e percepisce un soddisfacente stipendio, dovrebbe governare, gestire e lavorare per il bene comune dei cittadini del territorio di Cerveteri e invece, ancora oggi pensa probabilmente alla sua carriera politica extraterritoriale «sponsorizzando» sui social e media, il suo pseudo movimento ‘‘Italia in Comune’’ che nelle ultime elezioni europee, dopo essersi inserito nelle liste di Più Europa, ha preso un ‘‘sonoro’’ schiaffone». Insomma, per i due consiglieri d’opposizione, mentre Pascucci parla di Italia in Comune, «il territorio, Cerveteri e i suoi cittadini vanno alla deriva». I due consiglieri rivolgono una domanda anche ai cittadini che nel 2017 hanno deciso di rinnovare la loro fiducia all’attuale amministrazione: «Ma voi pensate veramente di meritare tutto questo? Ma non volete una città migliore, un territorio migliore, servizi, lavoro sicuro per i vostri ragazzi, reali opportunità di crescita, strade sicure e pulite? Basta passerelle e tagli del nastro, servono interventi urgenti, sviluppo e servizi non poltronifici. Basta passerelle e tagli del nastro - hanno concluso i due consiglieri comunali - servono interventi urgenti, sviluppo e servizi».