CIVITAVECCHIA – «Una soluzione condivisa: resta questa la nostra priorità». È quanto conferma il segretario del circolo cittadino del Partito democratico Piero Alessi, alla luce anche dei recenti inviti a percorrere la strada delle primarie, avanzati dal consigliere dem e presidente della Cpc Patrizio Scilipoti e dal sindaco di Santa Marinella Pietro Tidei.

Alessi non esclude nulla e non chiude la porta ad eventuali ipotesi di ricorrere a questo strumento, ma ricorda: «L’opzione principale in vista delle prossime amministrative resta quella di una piena condivisione». Motivo per il quale la coalizione - composta proprio da Pd, Alleanza Verdi Sinistra, Demos, Italia Viva Azione e lista Unione civica - è da tempo seduta al tavolo per definire un percorso comune e proporre una candidatura a sindaco che rappresenti le diverse anime, in modo unitario e condiviso. Secondo Alessi ognuno, nessuno escluso, può e deve avere la propria opinione, sindaco Tidei incluso; ma non ce ne sono alcune con un peso maggiore rispetto alle altre. «La decisione - ha infatti ribadito - verrà presa al tavolo della coalizione; è lì che si discute. Al momento sul tavolo ci sono le due candidature di Marco Piendibene e di Gino Vinaccia, indicato da Italia Viva. Non abbiamo abbandonato alcuna opzione, ma lavoriamo in questa direzione. Di sicuro se troviamo un accordo sul nome è a tutto vantaggio della coalizione, altrimenti non escludiamo nulla, neanche le primarie». Le riunioni del tavolo proseguono, non ci sono scadenze certe, ma la consapevolezza che i tempi siano piuttosto stretti, quella sì. Nel frattempo anche Alleanza Verdi Sinistra auspica che si arrivi alla condivisione del nome attraverso il confronto aperto. «Solite e vecchie logiche tribali rallentano il percorso, già avviato, del centrosinistra verso le elezioni. In questo senso - hanno infatti spiegato - la richiesta delle primarie così costruita, rischia solo di diventare terreno di scorribande per voto trasversale e inquinamento del campo. La città e la coalizione hanno bisogno di un confronto ed un dibattito trasparenti, leali e mirati all’unità; Alleanza Verdi Sinistra ha sempre lavorato con questo obiettivo, cercando peraltro di coinvolgere da subito anche altre forze le quali, purtroppo, hanno optato per un isolamento politico che ha sancito la sospensione del “campo largo”. A maggior ragione quindi riteniamo che generosità e senso di responsabilità debbano prevalere su interessi ed ambizioni personali e che la costruzione dell’unità sia irrinunciabile. Al fine di evitare logiche di potere, personalismi e dispute mascherate da primarie - hanno concluso - Alleanza Verdi Sinistra si rende disponibile e promotrice dell’organizzazione di un riunione risolutiva in cui ogni forza politica metta a disposizione della coalizione uno o più nomi, affinché si esca da lì con la candidata o il candidato di tutti. In questo senso siamo pronti a presentare una proposta unitaria».

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