ORTE - «È un bilancio privo di innovazioni e di programmazione quello approvato dalla maggioranza Primieri. Manca un’idea di sviluppo e mancano i fondi anche per completare quanto promesso in campagna elettorale». A dirlo, in una nota, sono il gruppo consiliare consiliare “Noi con Orte Futura” e il gruppo civico “Direzione Domani”. «Pubblicamente viene ammesso il fallimento in merito alla riapertura dell’Alberini - spiegano -. Medesimo fallimento anche per quanto riguarda gli impianti sportivi. Sono ancora in condizioni pietose ed il Comune di Orte è tra i pochi della provincia a non essere riuscito a prendere un finanziamento per migliorare l’offerta sportiva. Nel bilancio, inoltre, mancano risorse per i servizi sociali. Inadeguata - prosegue l’opposizione - l’assistenza assicurata ai cittadini ortani e totalmente assenti i programmi d’integrazione dei tanti immigrati, specie nella zona di Orte Scalo. Proprio ad Orte Scalo maggiore è l’esigenza di investire sulla sicurezza e sul decoro. Occorre investire su quel quartiere, mentre si ha l’impressione che ormai sia stato abbandonato dall’amministrazione (di conseguenza sempre meno cittadini lo frequentano)».

Ma non finisce qui: «Mancano fondi anche per il rilancio del centro storico (circostanza da noi più volte denunciata)», denucia l’opposizione. «Nessuna idea di sviluppo turistico e poco o nulla sul decoro urbano. Per quest’anno nessun intervento sulla pavimentazione, senza considerare le condizioni fatiscenti del parcheggio (con le auto spesso oggetto di atti di vandalismo). Anche l’appalto sui rifiuti è in ritardo e, per stessa ammissione dell’assessore competente, non ci sono fondi per realizzare quanto promesso. Risultato: avremo quasi certamente un servizio analogo a quello attuale ma prezzi più alti, tanto pagano i cittadini. E pensare che la maggioranza aveva sempre criticato l’attuale sistema di raccolta. Insomma - concludono - abbiamo un Comune allo sbando con amministratori che non riescono ad incidere sullo sviluppo della città. Per noi questa esperienza amministrativa è inadeguata e auspichiamo che presto finisca».

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