Da domani a domenica Viterbo ospiterà la Festa dell’Unità della Tuscia, un evento organizzato dalla federazione provinciale dei Giovani Democratici. Sotto lo slogan “Il mondo giusto”, la manifestazione si propone come un punto di riferimento per il dibattito politico e sociale del territorio. In un momento storico caratterizzato da crescenti divisioni e polarizzazioni, i Giovani Democratici puntano a riaccendere la partecipazione e il confronto democratico. La Festa sarà un’occasione per discutere di temi cruciali come i diritti, la giustizia sociale, il futuro della nostra comunità e il complesso rapporto tra generazioni. «La Festa dell’Unità è più che mai necessaria in questo momento – dichiarano i giovani dem – Vogliamo creare uno spazio dove le persone possano confrontarsi, ascoltare diverse prospettive e costruire insieme un futuro migliore». Tra gli argomenti che saranno affrontati durante i tre giorni di manifestazione, ci saranno i prossimi appuntamenti elettorali con i referendum su autonomia differenziata e lavoro, il conflitto in Palestina e anche il rapporto tra la città di Viterbo e le nuove generazioni. Molti anche gli ospiti, tra cui molti esponenti locali della società civile come il presidente dell’Anpi Enrico Mezzetti e i sindacalisti Stefania Pomante e Giancarlo Turchetti, e la coordinatrice della segreteria nazionale del partito, Marta Bonafoni. Il nome della kermesse non sembra casuale e vuole fare il paio il verso a quello del celebre libro del generale Vannacci, che proprio in questi giorni è a Viterbo per presentare il suo nuovo soggetto politico. «Mentre c’è chi divide indicando nemici nel tentativo di metterci gli uni contro gli altri - dicono - noi vogliamo unire, con il sorriso e la serenità di chi sa che l’amore vincerà sempre l’odio e l’intolleranza».