SANTA MARINELLA – C’è entusiasmo in casa Fratelli d’Italia e del Partito democratico di Santa Marinella per il successo ottenuto dai due partiti. Per quanto riguarda il gruppo politico della Meloni, raggiungere la percentuale del 35,29 è una grande iniezione di fiducia. «Cari elettori grazie – dice il consigliere comunale di Fratelli d’Italia di Santa Marinella, Ilaria Fantozzi - Fratelli d'Italia si conferma il primo partito della Nazione con il 29%, mentre a Santa Marinella conquista un risultato eccezionale che va oltre il 35%. In tutti questi anni di impegno politico in questo partito, vederlo crescere anno dopo anno è motivo di orgoglio e soddisfazione. L’analisi del voto fa emergere che a Santa Marinella non governa una maggioranza di centro sinistra, bensì una maggioranza che strizza l’occhio al centrodestra. Il sindaco Tidei, dovrà fare un’analisi politica importante e capire se continuare a governare. Il tempo ci darà le giuste risposte. Intanto ci godiamo l’ottimo risultato».

Entusiasmo anche nel Pd. «Il Partito democratico cresce e si afferma primo partito progressista con 1.089 voti, secondo dopo FdI – dice la segretaria cittadina Lucia Gaglione - È stata una campagna elettorale appassionata, abbiamo lavorato anche su Civitavecchia e ovunque avessimo amici e parenti, una campagna fatta casa per casa. Elly é il nome che abbiamo indicato, ma non per questo l'abbiamo votata in massa, perché siamo abituati a scegliere, a premiare anche chi ha lavorato bene e, nella lista dei candidati Pd c'erano i migliori. Noi non seguiamo ordini di scuderia come accade da altre parti, dove il voto plebiscitario va di pari passo con il vuoto dei programmi. Noi i candidati ce li siamo scelti, anche se avremmo voluto ce la facessero tutti. Complimenti ai candidati e alle candidate Pd per l'impegno profuso in questa difficile ma stimolante competizione elettorale. Siamo una bella e sempre più unita comunità. Ringraziamo la comunità democratica per aver risposto al nostro appello al voto e per aver dato fiducia al nostro progetto di alternativa che ha spiegato molto bene la nostra segretaria nelle oltre 100 piazze italiane. Non possiamo non riflettere sul dato dell'astensionismo che è ancora troppo alto e riguarda in particolare i più giovani. Crediamo che oggi sia un importante punto di ripartenza per costruire l'alternativa sia a livello nazionale che locale. È importante essere "testardamente uniti" per lottare contro la destra che in Europa cresce, annunciando miracoli e pronunciando slogan».
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