Roma, 7 mag. (Adnkronos) - Limpalcatura generale del bilancio pluriennale dellUe contiene punti che per noi sono positivi, come la scelta di mantenere i Fondi di Coesione per lo sviluppo delle aree interne ed un chiaro posizionamento contro un loro utilizzo per le spese di difesa, oltre ai passaggi in cui si valorizzano i progetti Life, nonchè Erasmus+ ed Esf per linclusione, e si evidenzia limportanza della trasparenza e del controllo democratico da parte del Parlamento. Così in una nota la delegazione italiana dei Verdi al Parlamento Ue con Benedetta Scuderi, Cristina Guarda, Ignazio Marino e Leoluca Orlando. Il testo, però, contiene altri punti sui quali non siamo daccordo proseguono -, come i 500 miliardi in dieci anni di gap per la Difesa: se da una parte si afferma che non si attingeranno interamente dal budget europeo, dallaltra permane lassoluta incertezza sul perché di questa cifra, sulla provenienza di queste risorse e sulla loro esatta destinazione. Condividiamo senza dubbio la forte richiesta del Parlamento di avere finanziamenti per linnovazione, la digitalizzazione, la mitigazione e ladattamento ai cambiamenti climatici. Inoltre, riteniamo positivo che il PE condivida la necessità di investimenti massicci (800 miliardi allanno) di natura pubblica e privata per linnovazione e la decarbonizzazione della nostra economia, come richiesti dal report Draghi. È fondamentale che lEuropa si renda definitivamente conto di queste urgenze e inizi a investire in modo pieno e stabile in questi ambiti, concludono.