Brescia, 3 nov. (Adnkronos) - "In qualità di procuratore aggiunto non ho mai deciso autonomamente le intercettazioni o l'affidamento di contratti di noleggio". E' uno dei passaggi delle dichiarazioni spontanee rese, davanti al Tribunale del Riesame di Brescia, dall’ex procuratore aggiunto di Pavia Mario Venditti che, tramite il suo difensore Domenico Aiello, chiede che gli siano restituiti pc e cellulare sequestrati nell’inchiesta sul presunto 'sistema Pavia' che lo vede indagato dalla Procura di Brescia per corruzione e peculato. "Il Nucleo economico finanziario della Guardia di finanza era presente nelle riunioni quotidiane del mattino e nell'80% delle indagini contestate, ma - aggiunge - questa componente è scomparsa" nell'attuale inchiesta di Brescia che invece sembra puntare su presunti carabinieri infedeli.
Pavia: Venditti, 'mai deciso da solo su intercettazioni, Gdf presente a riunioni'
3 novembre, 2025 • 12:20


