Roma, 3 dic. (Adnkronos) - Med-Or Italian Foundation e lAgenzia per la Cybersicurezza Nazionale hanno presentato oggi il progetto CyberBridge Strategic Training Programme for Digital Resilience in Africa, sviluppato con il supporto di Leonardo e il sostegno del ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale. Il Progetto CyberBridge è rivolto a Paesi africani ed è concepito per integrare competenze tecniche e capacità di policy favorendo un approccio multilivello alla resilienza digitale attraverso formazione specialistica, diplomazia e governance del cyberspazio. Nella sede della Med-Or Italian Foundation si è tenuta la presentazione del progetto. Lincontro si è aperto con gli interventi di Marco Minniti, presidente di Med-Or Italian Foundation, Bruno Frattasi, direttore generale dellAcn, e Nicoletta Bombardiere, direttore generale per gli Affari globali del ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale. A seguire si è svolta la tavola rotonda dal titolo Africa 4.0: Between Digitalization and New Cyber Threats, che ha riunito esperti e rappresentanti del settore per discutere il nesso tra trasformazione digitale e nuove minacce informatiche nel continente africano, evidenziando il valore del progetto come strumento concreto della cooperazione italiana nel settore della sicurezza digitale. CyberBridge, concepito per integrare competenze tecniche e capacità di policy, mira a favorire un approccio multilivello alla resilienza digitale attraverso formazione specialistica, visite tecniche e moduli dedicati a cyber norms, diplomazia e governance del cyberspazio. Il progetto si rivolge a funzionari provenienti da Paesi dellAfrica Sub-sahariana dotati di strategie nazionali di cybersicurezza. Durante levento di presentazione sono stati affrontati i principali temi legati alle sfide della crescente digitalizzazione dellAfrica. CyberBridge rappresenta lavvio di un percorso di collaborazione nel settore della cybersicurezza tra lItalia e i Paesi africani coinvolti, finalizzato a rafforzare le capacità locali, promuovere la cultura della sicurezza digitale e contribuire alla costruzione di un ecosistema cyber più solido e resiliente nel continente africano.