Palermo, 23 nov. (Adnkronos) - Il tema della separazione delle carriere fa parte di un capitolo più ampio di questa linea governativa, quella di indurre nei cittadini una grande sfiducia nei giudici che, talvolta, si concretizza in un vero e proprio odio nei confronti dei giudici". E' la denuncia di Alfredo Morvillo, fratello di Francesca Morvillo, la moglie del giudice Giovanni Falcone, intervenendo al dibattito sulla giustizia organizzato da AntimafiaDuemila. "Hanno avuto una capacità di indurre nei cittadini il convincimento che i giudici siano condizionati dal fatto che appartengono, con i pm, alla magistratura, dando una immagine alla gente del magistrato come di una sorta di mascalzone- dice Morvillo - perché il magistrato che non è imparziale non può che essere definito un mascalzone. Non credo che si possa dire che in Italia abbiamo dei giudici mascalzoni, anche perché gli attacchi non sono legati a singoli episodi, ma sono di carattere generale". Aggiunge: "E un gioco talmente evidente per chi vuole aprire gli occhi. La gente è bersagliata da questa massa di informazione pilotata, si è fatta il convincimento che i giudici non sono più affidabili. E qualcosa di molto facile". Per Morvillo, ex magistrato, il "risultato è raggiunto: la gente non ha fiducia nei giudici, convinti che la separazione delle carriere risolverà questo problema non curandosi di spiegare la motivazione che sta alla base".