Milano, 18 dic. (Adnkronos) - "Attraverso la partecipazione allExpo di Osaka abbiamo dato seguito al nostro impegno nella 'diplomazia culturale italiana'. Essere al fianco del Sistema Italia in questa occasione ha rappresentato per Bracco un momento di grande orgoglio e responsabilità". Lo afferma Diana Bracco, presidente e ceo del Gruppo Bracco, intervenendo oggi a Milano allincontro 'Bracco a fianco del sistema Italia allExpo 2025 Osaka: un ponte di innovazione tra scienza e cultura', con cui il Gruppo celebra la partecipazione di successo allesposizione universale appena conclusa in Giappone. Un impegno, quello di Diana Bracco per gli Expo, di lunga data: "Quando è stata organizzata lesposizione di Milano nel 2015, sono stata presidente e commissario del Padiglione Italia e" proprio come in quella occasione "anche il progetto di Osaka mi è piaciuto molto - sottolinea - Lambasciatore Mario Vattani mi ricordava di quando il Padiglione Italia ad Osaka era ancora tutto da disegnare e da riempire di contenuti. Credo che, in tal senso, laiuto dato sia stato importante, soprattutto perchè abbiamo portato delle opere darte originali". "A Osaka, il Padiglione italiano ha infatti saputo incarnare al meglio la capacità del nostro Paese di coniugare bellezza e innovazione. Tra le numerose opere darte che arricchivano lo spazio, Fondazione Bracco insieme alla Fondazione Trivulzio ha curato la presenza del ritratto del giovane ambasciatore Itō Mancho, realizzato nel 1585 da Domenico Tintoretto, che ha guidato la visitor experience lungo tutto il semestre espositivo - coadiuvata da un robot che impersonava lo stesso Itō Mancho e che ha riscosso un grande successo presso il pubblico - aggiunge - Lopera, che riveste unimportanza simbolica nelle relazioni culturali fra Italia e Giappone, era anche accompagnata da un video-racconto con un approfondimento sulla campagna di indagini diagnostiche che hanno permesso di fare luce sui materiali e sulle tecniche che il maestro utilizzò in questa tela svelando dettagli inediti sullopera. Un lavoro allinsegna del consueto binomio di arte e scienza che caratterizza molti progetti sostenuti da Bracco". Durante i sei mesi dellesposizione universale, il Gruppo ha inoltre promosso un ampio ventaglio di iniziative allinsegna della scienza e della cultura: "Ricordo i convegni che hanno favorito nuove sinergie tra le comunità scientifiche europee e giapponesi - rafforzando così alcune partnership, ad esempio con lUniversità di Osaka, la Società di radiologia giapponese e Bracco Japan-, e la mostra fotografica 'Milano con gli occhi di Leonardo', ospitata presso la splendida sede dellAmbasciata dItalia a Tokyo - conclude Diana Bracco - Particolarmente importante anche il National Day italiano: in quella occasione abbiamo offerto un palcoscenico globale ai giovani ballerini dellAccademia del Teatro alla Scala, di cui Fondazione Bracco è socio fondatore. I bravissimi ragazzi della scuola di ballo si sono esibiti di fronte alla principessa Nobuko Mikasa no Miya e al ministro della Cultura Alessandro Giuli". "AllExpo di Dubai avevamo fatto lo stesso portando i musicisti dellAccademia, mentre a Shanghai 2010 sostenemmo un indimenticabile concerto della Filarmonica della Scala diretta dal Maestro Chung. E lo stesso Maestro Chung, che abbiamo designato dal 2026 come nuovo Direttore Musicale del Teatro alla Scala, fu protagonista di una splendida tournée della Filarmonica in Asia, con date memorabili in Giappone, Corea e Cina. Tutti eventi che registrarono un grandissimo successo di pubblico e di critica".