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Il questore di Viterbo, Fausto Vinci, ha adottato, su proposta della divisione polizia anticrimine, la misura di prevenzione del daspo Willy nei confronti di due fratelli 50enni e di un 20enne, tutti residenti nel capoluogo, per aver preso parte a una rissa, avvenuta nei pressi di un locale pubblico di Viterbo.
I fatti risalgono alla sera del 31 agosto scorso quando, dopo un’accesa lite verbale scoppiata davanti a un bar cittadino, tre uomini sono passati alle vie di fatto dando vita ad una zuffa violenta che si è conclusa solo con l’intervento della squadra volante.
Le tre persone sono state identificate e denunciate a piede libero per rissa.
Dopo una scrupolosa istruttoria, al fine di evitare il ripetersi di analoghi episodi che possano mettere in pericolo l’ordine e la sicurezza pubblica, il questore di Viterbo ha vietato ad entrambi i fratelli, con numerosi pregiudizi di polizia a carico e già avvisati oralmente, l’accesso per un anno a tutti i locali ed esercizi pubblici ubicati sul territorio del comune di Viterbo, dalle 18 alle 6.
Nei confronti della terza persona, valutata la sua pericolosità sociale, è stata irrogata la misura del daspo willy con il divieto di accedere allo stesso locale nei pressi del quale era avvenuta la rissa, sempre per la durata di 1 anno.