Da oggi scattano anche a Viterbo i saldi di fine stagione. Dopo la Valle d’Aosta, partita per prima, oggi toccherà al resto d’Italia, Lazio incluso. Secondo un sondaggio condotto da Ipsos per Confesercenti, integrato da una survey condotta sulle pmi associate a Fismo, l’associazione dei negozi di moda Confesercenti, quattro consumatori su dieci hanno già pianificato di comprare in saldo, con un budget medio previsto di 267 euro, e c’è un ulteriore 56% che acquisterà in caso di offerta interessante e che quindi non ha preventivato la spesa. Ma il cambiamento climatico complica la partita dei commercianti: le temperature eccezionalmente miti registrate tra ottobre e dicembre hanno quasi dimezzato (-46%) gli acquisti delle collezioni autunno-inverno, ed i negozi arrivano ai saldi senza avere praticamente mai avuto l’occasione di venderle a prezzo pieno. Il 40% ha già individuato cosa comprare, e prevede di acquistare entro domenica 7 gennaio. Chi è intenzionato a comprare cerca soprattutto calzature – 58% delle indicazioni – seguite a stretto giro da maglioni e felpe (56%). «Si confida in un appuntamento significativo per il commercio al minuto - dice Lina Novelli consigliere nazionale della Fismo Confesercenti e presidente Fismo provinciale - la coincidenza con la festività dell’ Epifania sarà di sicuro un’occasione per lo shopping familiare».

La raccomandazione di Vincenzo Peparello, in qualità di presidente Confesercenti Viterbo, è quella di rivolgersi ai negozi di vicinato per i quali il rapporto di fiducia con i consumatori, la verifica della qualità del prodotto acquistato come l’esatta corrispondenza con il prezzo può essere immediata e certificata da parte dell’acquirente. «L’invito è quindi di optare per consumi consapevoli nei negozi di vicinato che da sempre sono garanzia per consigli ed assistenza nei consumi e testimonianza vera nel rendere dinamiche e vivaci le comunità».