Master honoris causa in “Governance delle zone montane italiane” al generale di corpo d’armata Andrea Rispoli, comandante del Cufaa, il comando unità forestali, ambientali e agroalimentari dei carabinieri.

La cerimonia si è tenuta questa mattina nell’aula magna dell’Università della Tuscia. Nelle motivazioni è stato sottolineato, tra l’altro, che «il conferimento del master honoris causa al generale Rispoli è il risultato di un riconoscimento profondo e meritato per il suo impegno nel campo della protezione ambientale e la gestione sostenibile delle risorse del nostro paese e rappresenta un importante segnale di speranza e di guida per tutti coloro che lavorano per preservare e proteggere il nostro prezioso patrimonio naturale».

Nel suo intervento il rettore Stefano Ubertini ha sottolineato che «Rispoli è una persona che ha comandato diverse legioni di carabinieri in tante regioni e in diverse occasioni ha dato prova del suo contributo alla conservazione e alla tutela dell’ambiente. Grazie a Rispoli abbiamo avuto diversi successi nella lotta alla deforestazione, al bracconaggio e contro diversi reati. Con il master diamo anche un riconoscimento al corpo carabinieri forestali. E questo per noi è un grandissimo onore».

Rispoli, prima di assumere il comando di questa nuova unità dei carabinieri che ha raccolto l’eredità del corpo forestale dello stato, ha ricoperto numerosi incarichi di comando nel territorio nazionale, tra i quali il comando interregionale carabinieri “Ogaden” a Napoli, la legione carabinieri della Calabria e quella del Lazio, il comando carabinieri al ministero Affari esteri e della cooperazione internazionale, nonché incarichi di stato maggiore sia al comando generale dell’Arma che allo Stato maggiore della Difesa.

Nella sua lectio magistralis il generale Rispoli ha sottolineato come «la foresta è elemento di sostenibilità a tutela degli ecosistemi, del clima, della biodiversità, indispensabile per contrastare il dissesto idrogeologico».