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Personale specializzato dell'Esercito, in forza al 6° Reggimento Genio Pionieri, è intervenuto per la bonifica e il disinnesco di una bomba d’aereo, di fabbricazione americana, risalente al secondo conflitto mondiale, rinvenuta all’interno della Scuola Marescialli dell’Aeronautica Militare/Comando Aeroporto “Tommaso Fabbri” nel Comune di Viterbo.
A seguito di un’attività di ricognizione che ha consentito di identificare il tipo di ordigno, di verificare lo stato di conservazione e di effettuare una prima valutazione del rischio, gli operatori CMD (Conventional Munitions Disposal) del Reggimento sono intervenuti procedendo alla rimozione dei congegni di innesco e al successivo trasporto in sicurezza del residuato presso il poligono militare di Monte Romano (VT), individuato quale area idonea per la neutralizzazione mediante brillamento controllato.
Le operazioni, coordinate con la Prefettura di Viterbo, hanno visto la preliminare realizzazione di opportune strutture di contenimento a ridosso dell’area di intervento che, oltre a ridurre la campana di sgombero, hanno permesso agli operatori di effettuare le procedure previste in sicurezza e di limitare i disagi per la popolazione locale.
L’attività ha richiesto la piena sinergia tra autorità civili e militari e ha confermato, ancora una volta, la professionalità e l’elevata capacità tecnico-operativa del personale specializzato dell’Esercito.
Gli operatori del 6° Reggimento Genio Pionieri di Roma, impegnati quotidianamente su tutto il territorio di competenza nella rimozione e distruzione di residuati bellici, hanno già effettuato dall’inizio dell’anno più di 160 operazioni di bonifica, fornendo così un prezioso e fattivo contributo alla sicurezza della collettività.