Nell’ambito dell’attività di tutela della legalità, per preservare l’economia dalle infiltrazioni criminali, il prefetto di Viterbo, Sergio Pomponio, ha adottato un’interdittiva antimafia nei confronti di un’impresa con sede nel territorio provinciale operante nel settore della realizzazione e gestione di impianti e di depositi per la distribuzione di carburanti e lubrificanti. Il provvedimento è stato emanato, ai sensi del decreto legislativo 159/2011, a seguito di un’accurata istruttoria che ha coinvolto le forze di polizia e la Direzione investigativa antimafia.

Tale provvedimento amministrativo, di carattere preventivo, ha l’effetto di limitare la capacità giuridica della società destinataria relativamente ai rapporti con la pubblica amministrazione e, in particolare, ai rapporti contrattuali nonché quelli inerenti al rilascio di concessioni, erogazioni, contributi pubblici, licenze ed autorizzazioni. L’interdittiva testimonia l’impegno e la volontà delle istituzioni di prevenire e contrastare, attraverso un costante controllo del territorio ed un attento monitoraggio delle attività produttive, le indebite interferenze delle consorterie mafiose nel tessuto della sana economia locale.