«La bellezza di Viterbo passa dai nostri cuori uniti con quello di Santa Rosa». E’ un invito all’amore e alla coesione sociale quello rivolto ieri dal vescovo Orazio Francesco Piazza in occasione della processione del cuore di Santa Rosa per le vie della città. Una processione anticipata e accompagnata dal Corteo storico che con i suoi 300 figuranti ha attraversato il centro. «Quel ’semo tutti d’en sentimento’ - ha proseguito il vescovo sul sagrato della cattedrale dove ha accolto il corteo storico a cui ha affidato la reliquia della Santa - è un punto di partenza che dovrebbe diventare un canone nella nostra vita sociale perché dall’unione dei cuori è possibile affrontare ogni sforzo anche quello che sembra possibile».

Monsignor Piazza ha sottolineato come «Rosa è un esempio di attualità straordinaria per il nostro cammino in un contesto frammentato e complesso. Facciamo scendere nel nostro cuore le sue virtù».

Subito dopo i facchini, congregazioni, sacerdoti e religiosi. Boccioli, rosine e i musici, il Corteo storico si sono poi mossi in processione con il cuore di Santa Rosa dalla cattedrale verso il santuario .