E’ uscito nelle scorse ore dall’ospedale di Belcolle il ragazzo viterbese sedicenne aggredito da tre ragazzi più grandi all’uscita dell’ascensore di valle Faul e che ha riportato un ematoma e sospetto trauma interno alla testa. L’altro amico ha riportato varie escoriazioni ed un dente spezzato. Per ora la prognosi è di 10 giorni ma il giovane sarà sottoposto ad ulteriori accertamenti medici. Intanto sono in corso le indagini delle forze dell’ordine che dovranno ricostruire minuziosamente i fatti che sono gravi sia dal punto di vista della violenza, apparentemente gratuita, dei presunti aggressori, che hanno costretto al ricovero uno dei due minorenni viterbesi aggrediti, sia per il contesto. I fatti si sono svolti intorno alle 21,30 di sabato sera. Sarà da capire se ci siano stati dei motivi specifici per l’azione così violenta del branco. Sembra per lo più di stranieri, che hanno aggredito 2 dei 5 amici (tre sono scappati ed uno si è fermato ad aiutare l’altro minorenne picchiato) a colpi di casco e con un oggetto appuntito che, ancora, non è stato chiarito quale sia stato. In favore della fine delle violenze ha giocato proprio il fatto che fosse sabato sera e, i giovani, si sono mossi verso i locali della movida riuscendo a divincolarsi e dare l’allarme ad una pattuglia della polizia. E’ positivo che il ragazzo preso a colpi di casco sia uscito da Belcolle anche se, ovviamente, lo stato d’animo di questi giovani e dei loro genitori è a pezzi e si chiedono come si possa arrivare a tali livelli di violenza verso ragazzi descritti come «mai frequentanti locali in cui si beve alcol, pacifici ed estremamente educati, che non hanno mai agito con violenza».