Viene inaugurata stamattina alle 11 a Viterbo, all’interno dei locali della parrocchia dei Santi Valentino ed Ilario, “Casa San Francesco”, la prima Casa dei giovani della Diocesi di Viterbo che permetterà di attuare il progetto di “Vita comune”. Il merito di avere creduto sull’importanza di un progetto di vita condivisa e partecipata tra i giovani viterbesi di Villanova è stato di don Emanuele Germani, parroco della chiesa dei Santi Valentino e Ilario e direttore dell’Ufficio comunicazioni sociali della Diocesi di Viterbo. Don Emanuele, insieme agli educatori della sua parrocchia, ha avviato i contatti e le procedure per arrivare ad un grande risultato comunitario che parte da stamattina.

Don Emanuele come nasce l’idea della Casa dei giovani?

«L’idea nasce per creare uno spazio dedicato ai giovani della nostra parrocchia per fare vita in comune basandosi sui principi di fraternità, accoglienza e condivisione delle esperienze. Il progetto è stato portato avanti e realizzato da me e dagli educatori della dell’Oratorio della parrocchia di Villanova. La Casa dei Giovani sarà uno spazio multifunzionale, all’interno del Centro Pastorale, in cui ogni giorno e in periodi prestabiliti come i fine settimana i giovani potranno ritrovarsi per condividere momenti di riflessione e vita comune. Gli spazi interni sono dotati di cucina, letti a castello, una cappella, una sala per mangiare tutti insieme, una sala divertimento, tv e un angolo ristoro-bar associato ad Anspi. La scelta di realizzare questo progetto deriva dalla considerazione che oggi, per i tempi che stiamo vivendo, serve riscoprire il valore delle relazioni umane, possibili solo partendo dai giovani e mediante momenti di condivisione».

Può dare qualche numero della Casa dei giovani San Francesco?

«All’interno della struttura di accoglienza sono previsti 30 posti letto che verranno resi fruibili per momenti partecipativi come i ritiri e le necessità legate alle attività dei giovani della nostra parrocchia. Ricordo che siamo vicini al Giubileo del 2025 e la vicinanza a Roma certamente porterà tanti ragazzi a richiedere, anche nella nostra Diocesi, posti letto per gli eventi in programma a San Pietro. Sono previste a Roma milioni di presenze e tanti giovani pellegrini, di passaggio, avranno spazi di accoglienza presso la nostra struttura».

Sono previsti anche spazi culturali dentro la Casa dei giovani?

«Nella Casa dei Giovani sono previsti spazi culturali come una piccola biblioteca, angoli per lo studio scolastico, il teatro e la musica. Abbiamo voluto rendere effettiva la condivisione comunitaria delle esperienze dei giovani della nostra parrocchia e per chi verrà ospitato dentro la struttura San Francesco».

Qual è il programma dell’inaugurazione della Casa dei giovani?

«Alle 11 ci sarà la santa messa presieduta da fra’ Mauro Fusarelli (ministro generale dell’Ordine dei frati minori) e, alle 12, l’inaugurazione ufficiale. Alle 13 avverrà il pranzo offerto a tutti i ragazzi e giovani dell’oratorio e del catechismo. Dalle 15 alle 20.30 la Casa San Francesco sarà aperta a tutti per essere visitata con l’accompagnamento dei giovani del nostro oratorio parrocchiale».

L’azione di don Emanuele Germani e degli educatori della parrocchia dei Santi Valentino ed Ilario, quindi, con la realizzazione della Casa dei giovani, è la prima di questo tipo nella Diocesi di Viterbo e permetterà, in una struttura integrata e polifunzionale, a tanti ragazzi di partecipare ad attività condivise come la preghiera, il gioco, lo studio, i pasti e lo scambio di esperienze. Tutto per evitare che i giovani delle periferie si perdano ma, al contrario, si sentano parte attiva di un gruppo con obiettivi e speranze da comunicare e comunicarsi. Nel vero spirito cristiano.