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CAPODIMONTE - È stata una corsa contro il tempo quella che ha permesso di salvare la vita a una turista colpita da un grave malore all’interno di un campeggio a Capodimonte. Decisivo, come conferma il Comune, è stato l’intervento immediato di alcuni villeggianti presenti che, senza esitazione, hanno avviato le manovre di rianimazione utilizzando il defibrillatore pubblico comunale, prelevato dalla colonnina installata al termine della passeggiata. Grazie alla tempestività e all’efficacia del soccorso, l’utilizzo del Dae e il rapido arrivo dei sanitari hanno consentito il ripristino del battito cardiaco spontaneo della donna, poi trasportata in ambulanza al campo sportivo comunale. Da lì, è stata elitrasportata d’urgenza in ospedale, grazie anche al supporto di polizia locale, carabinieri e protezione civile. L’episodio evidenzia l’importanza dei dispositivi salvavita e della rete di defibrillatori pubblici che, da due anni, rendono Capodimonte un Comune cardioprotetto. Attualmente, sono attivi tre Dae: due lungo la passeggiata e uno in piazza della Rocca, tutti protetti da sistemi antifurto con allarme e geolocalizzazione. Il defibrillatore usato sabato era stato oggetto di un furto a inizio estate, ma grazie alla Croce Rossa di Capodimonte è stato prontamente ripristinato.
L’amministrazione comunale ha espresso “profonda riconoscenza a tutte le persone intervenute con coraggio, prontezza e competenza. La sicurezza di tutti – concludono – passa anche attraverso la consapevolezza e lo spirito di solidarietà della nostra comunità”.
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