CERVETERI - Incontro gremito quello di mercoledì pomeriggio a Valcanneto. All'ordine del giorno: la vigilanza armata privata. Da anni ormai i residenti vivono in balìa dei ladri che si aggirano sul territorio, entrano nelle abitazioni (o ci provano) rubando quel che trovano. Furti commessi sia di giorno che nelle ore notturne, anche se all'interno delle abitazioni sono presenti i proprietari che dormono. Una situazione che alla lunga ha portato all'esasperazione con i residenti che anche nell'ultimo incontro con l'amministrazione comunale (e alla presenza delle forze dell'ordine) hanno chiesto più controlli per una maggiore sicurezza. «I controlli da parte di Polizia e carabinieri si sono intensificati ma data la vastità del territorio e il numero esiguo di uomini e mezzi non bastano mai», ha spiegato il presidente del comitato di zona di Valcanneto, Antonella Temperini. «Per questo abbiamo pensato a questa soluzione». Si partirà un "progetto pilota" della durata di sei mesi con «la sorveglianza per 8 ore nelle ore notturne, tutti i giorni compresi i festivi». Ovviamente il costo del servizio ricadrà sulla collettività, quindi più persone aderiranno all'iniziativa e meno sarà l'impatto economico sulle tasche delle famiglie di Valcanneto. Tra i presenti all'assemblea pubblica di mercoledì c'è già chi ha deciso di aderire dando la propria disponibilità. Per gli altri ci sarà ancora qualche giorno di tempo per pensarci, chiedere maggiori informazioni al comitato di zona, porre domande e ottenere risposte per decidere se dare o meno la propria adesione al progetto. La speranza è ovviamente che il progetto «vada in porto» così da restituire tranquillità e sonni tranquilli ai cittadini.

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