LADISPOLI – Prima i sensi di marcia, ricambiati in pochi giorni, ora i parcheggi recuperati per far spazio alla pista ciclabile. Il lungomare cambia frequentemente volto ma quello attuale dovrebbe essere il definitivo. Il tracciato rosso, dal centro fino alla costa nord, ha tolto tantissimi posti per le auto come ampiamente previsto alla vigilia. Per evitare il caos soprattutto durante la stagione estiva, con il conseguente arrivo di migliaia e migliaia di villeggianti, Palazzo Falcone ha dovuto attivare un piano B per la viabilità. Perciò, come detto giorni fa, nuovi sensi di marcia e in molte strade, ad esempio via Milano, non si potrà più procedere in entrambe i sensi di marcia. Cambiamenti radicali anche nelle arterie limitrofe ad esempio. La novità però riguarda appunto i parcheggi. Da una parte è stato smantellato quello di via Marco Polo di fronte agli stabilimenti balneari Tritone e Blue Marlin, dall’altra però centinaia di spazi liberi si sono creati proprio grazie alla riformulazione dei parcheggi inseriti a spina di pesce. Le trasformazioni a molti residenti danno fastidio, agli amanti delle bici invece no, perché dai prossimi mesi potranno pedalare sulla ciclopedonale a due passi dal mare. ecco perché questo progetto ha fatto sempre discutere. «Stiamo lavorando a migliorare la zona – conferma Veronica De Santis, assessore ai Lavori pubblici – non abbiamo ancora terminato ma è chiaro che i cambiamenti sono necessari in virtù del progetto relativo alla ciclabile». Una pista lunga circa tre chilometri realizzata tramite un finanziamento regionale di un milione e mezzo.

In base al piano “Ladispoli Smart City”, l’amministrazione comunale dovrebbe installare erogatori automatici di acqua, fontanelle pubbliche, strutture dedicate alla raccolta di bottiglie, compattatori di plastica e pannelli informativi sull'uso delle risorse idriche, realizzate con materiale eco-compatibile. Non è chiaro ancora come possa la pista collegarsi dal lungomare alla stazione ferroviaria passando dai giardini centrali di via Odescalchi che sono diventati di fatto un cantiere in corso. Gli abitanti attendono delle risposte. Si era anche avanzata l’ipotesi di spostare il mercato di fronte alla posta realizzando nello spiazzo nuovi parcheggi. Un’idea però tramontata in fretta per l’opposizione degli stessi commercianti.

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