Una marcia silenziosa "Per Giulia e per tutte". Anche Ladispoli, a modo suo, vuole ricordare una delle ultime vittime di femminicidio: Giulia Cecchettin. Una manifestazione partita dal basso, su spinta di chi non vuole restare indifferente davanti ad episodi del genere. «Ho letto il commento di una ragazza che chiedeva se il 25 era stato organizzato un corteo anche qui (Ladispoli, ndr) o solo a Roma. Qualcuno ha risposto che bisognava andare a Roma. Ho pensato ... abbiamo cinque giorni di tempo, organizziamolo». A parlare è il gruppo Rete Rosa promotore della manifestazione che si svolgerà domani sera per le vie centrali della città balneare. E così, messa in moto la "macchina burocratica" le autorizzazioni sono arrivate. Partenza alle 20 dal piazzale antistante la stazione di Ladispoli. Tutti insieme si raggiungerà piazza Rossellini "in ricordo delle vittime, per scuotere le coscienze, un momento di riflessione per tutti a partire dai più piccoli, futuro della nostra società, a cui dobbiamo trasmettere solidi valori". L'invito è quello di partecipare e se possibile, farlo vestiti di nero, «perché siamo una categoria a lutto, con torce in mano e scarpe rosse». Perché il rosso è «il simbolo della lotta per i diritti delle donne e contro la violenza di genere» si spiega. «Porta con te un lumino e un fiore rosso (finto con stelo in metallo) - invita l'organizzatrice - lo pianteremo nei giardini adiacenti la piazza, per lasciare il segno dei nostri valori ben radicati nel terreno»
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