SANTA MARINELLA - Dopo l’assistenza prestata alla prima Giornata Mondiale dei Bambini istituita da Papa Francesco, una delegazione della Misericordia di Santa Marinella si è recata in udienza privata dal pontefice per ricevere il suo personale ringraziamento. “Grazie semplicemente grazie per tutto quello che fate”, ha detto Papa Bergoglio ai volontari, semplici parole riferite nel corso di una udienza privata ospitata nella Sala Nervi in Vaticano. Papa Francesco si è rivolto ai volontari delle Misericordie e di altre associazioni di volontariato e Protezione Civile che nello scorso fine settimana con l’entusiasmo che li contraddistingue hanno collaborato con le forze dell’ordine e le istituzioni alla perfetta riuscita di un evento voluto dal Pontefice. Per ben due giorni, con l’istituzione della prima giornata mondiale dei bambini Papa Bergoglio, in attesa dell’avvio del Giubileo, ha voluto che si focalizzasse l’attenzione sul drammatico tema dell’infanzia negata in tutti quei paesi del mondo dove sono in atto sanguinose guerre. “Il mio sogno – ha detto Bergoglio- rivolgendosi ai volontari - è che mai più un solo bambino al mondo debba soffrire, patire la carestia o morire a causa di una guerra”. Grande la soddisfazione e la commozione di tutti i volontari di Santa Marinella. “Sono state per noi due giornate molto impegnative e anche faticose ma che ci hanno regalato grandi soddisfazioni e hanno lasciato in noi un ricordo indelebile - il commento del governatore della Misericordia Stefano di Stefano - oltre alle tante attività che svolgiamo sul territorio come il servizio di emergenza in convenzione con l’Ares 118 siamo sempre pronti e felici di poter dare il nostro contributo, supporto ed assistenza agli eventi promossi dalla Santa Sede, dalla Curia o da altri enti religiosi assistenziali e laici. Il racconto di queste splendide esperienze – ha concluso il responsabile della Misericordia di Santa Marinella che ha ringraziato i confratelli che si sono messi a disposizione anche in questa occasione - sono solo un modo per far conoscere a chi avesse voglia di avvicinarsi al mondo del volontariato, le grandi soddisfazioni e la gioia interiore che si ricevono nel mettere a disposizione del prossimo anche solo una piccolissima parte del nostro tempo e della nostra vita quotidiana. Per questo la nostra porta è sempre aperta”.

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