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Prosegue incessante l'impegno dei carabinieri della provincia nel contrasto alle truffe nell'ambito dello shopping on line.
A Tuscania, i militari della locale Stazione hanno denunciato un 22enne di origini pugliesi, con numerosi precedenti penali specifici, autore di truffa in danno di una signora di Tuscania. Quest'ultima ha acquistato una borsa firmata su negozio virtuale denominato “Quickstore”, il cui link è apparso sul suo profilo Instagram. Dopo aver effettuato, come richiesto, il bonifico di 80 euro, il venditore si è reso irreperibile e alla signora non è mai arrivata la borsa.
Un altro caso è stato risolto dai carabinieri di Piansano, che hanno denunciato due uomini, di origini campane, rispettivamente di anni 28 e 29, anch'essi, con un copioso curriculum penale attinente le truffe, i quali hanno truffato, in concorso tra loro , una donna piansanese di 47 anni, che ha acquistato una camera da letto completa usata, composta da armadio con ante scorrevoli, letto matrimoniale contenitore e due comodini. In particolare, dopo aver visionato la merce in foto sulla piattaforma MarketPlace di facebook, la donna ha preso contatti telefonici con il venditore, un uomo dalla voce giovanile e con accento campano, che le ha comunicato di lavorare per conto di un'azienda, denominata Casa Facile, aggiungendo che i mobili si trovavano in un magazzino a Pisa. Il prezzo di acquisto è stato concordato in euro 700 euro e la signora ha provveduto a versare, come richiesto, un acconto di euro 250. La camera da letto, attesa per la fine del mese di agosto, non è mai stata consegnata ed il venditore si è reso irreperibile.
Altro episodio è accaduto nel comune di Vejano dove i carabinieri hanno segnalato all'autorità giudiziaria un 34enne, che fingendosi impiegato delle Poste Italiane ha truffato online un giovane del posto facendosi accreditare sul proprio conto corrente una somma di 2.190 euro.