Avrebbe messo a segno due truffe ai danni di altrettante persone anziane, il terzetto identificato dai carabinieri.

Si tratta di due donne di 46 e 36 anni e di un uomo di 40, tutti della provincia di Napoli. Nei loro confronti sono state emesse tre misure cautelari degli arresti domiciliari.

I carabinieri delle stazioni di Marta e Capodimonte, con l’ausilio della Tenenza di Casalnuovo di Napoli, hanno arrestato le due donne lunedì scorso, mentre sull’uomo, che nel frattempo si è trasferito all’estero, sono state avviate le procedure per l’emissione del mandato d’arresto europeo. Secondo gli investigatori il terzetto avrebbe messo a segno a dicembre due truffe con la tecnica del finto dipendente postale e del finto maresciallo riuscendo a sottrarre alle vittime oltre 20mila euro tra soldi e gioielli. In particolare il 2 dicembre a Marta un ignoto interlocutore aveva contattato un’anziana di 83 anni simulando di essere il nipote che le chiedeva dei soldi per pagare una multa.

Poco dopo una donna si era presentata a casa dell’anziana qualificandosi come dipendente delle Poste e si era fatta consegnare 18mila euro e oggetti d’oro. Qualche giorno più tardi, il 6 dicembre, a Capodimonte una 90enne aveva ricevuto una telefonata di un interlocutore che simulava di essere il nipote e si accertava che l’anziana fosse sola in casa. Avuta la conferma di ciò, erano seguite altre telefonate in cui l’interlocutore si era presentato come maresciallo dei carabinieri esortando l’anziana a consegnare soldi e preziosi per ripianare un debito contratto dal nipote avvertendola che, qualora non avesse ottemperato, le figlie sarebbero state condotte in Questura. Anche in questo caso si era presentata poi a casa dell’anziana, una donna che si era fatta consegnare 3.000 euro, orologi di elevatissimo valore e numerosi monili in oro.