CIVITAVECCHIA – Emergono particolari importanti per quanto riguarda l’anziana raggirata nei giorni scorsi da due malviventi, prontamente arrestati dai Carabinieri.

La donna, ultraottantenne, è stata presa di mira da un 18enne e da un 22enne della provincia di Napoli nella sua abitazione a pochi passi dal lungomare, con la ormai nota tecnica del finto nipote.

L’anziana, contattata telefonicamente era stata convinta dal sedicente nipote di dover saldare un debito e che di lì a pochi minuti sarebbe passato un suo amico non meglio precisato per ritirare tutto il contante disponibile e in mancanza anche dei monili.

Una volta che il malintenzionato è giunto sul posto, qualcosa è andato storto: durante la consegna dei preziosi, la vittima ha esitato, ha avuto dubbi sulla storia che le era stata raccontata, ha provato a interrompere quella discussione pericolosa. Istintivamente la donna ha provato a trattenere per la felpa uno dei due malviventi, che per tutta risposta ha reagito colpendola con un pugno in pieno volto.

Il truffatore è subito fuggito con i preziosi sottratti all’anziana, che però è riuscita a chiamare il 112. I Carabinieri si sono subito messi sulle tracce dei due malviventi e dopo un breve inseguimento nei pressi dello svincolo A12 di Maccarese, evidentemente nel tentativo di tornare a Napoli, sono riusciti a bloccare e ad arrestarli.

Entrambi sono stati associati al carcere di Borgata Aurelia. La refurtiva, recuperata dai militari dell’Arma, è stata successivamente riconsegnata alla donna.

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