CERVETERI – Appostato sull’Aurelia, tirava pietre agli automobilisti di passaggio, meglio se donne o anziani, per poi inseguirli e magari rapinarli. Per giorni è andata avanti la cosiddetta “truffa dello specchietto” (ai malcapitati veniva fatto credere di aver urtato l’altra macchina). Auto, alla cui guida c’era un furfante, che è stata rintracciata in queste ore dai carabinieri. Apparterrebbe a un nomade che risulta essersi aggirato a Civitavecchia per qualche giorno. Le ultime segnalazioni del lancio di sassi sulla statale tra Valcanneto, frazione di Cerveteri e Palidoro, località nel comune di Fiumicino. «Un’auto bianca era ferma sul ciglio della strada – è solo una delle tante testimonianze -, non ricordo se una Fiat Punto o un Alfa Mito, fatto sta che un tizio mi ha lanciato queste pietre, poi mi ha seguito anche se non sono riuscita a prendere la targa. Per fortuna ha desistito solo che il danno al parabrezza ormai me lo ha fatto. I carabinieri mi hanno riferito che la stessa cosa è accaduta un paio di giorni fa a Cerenova. Questi prendono di mira chi si trova a guidare da solo, preferibilmente donne». Un altro episodio avvenuto in centro urbano a Ladispoli in via Flavia ed un altro all’incrocio con la frazione dei Monteroni. Le ricerche dei militari della stazione locale e della compagnia di Civitavecchia si erano concentrate proprio sulla statale all’ingresso di Valcanneto dove questa misteriosa auto bianca era stata avvistata più volte.

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