VITERBO – Avrebbe dovuto prendere servizio da lì a poco. E invece al posto di lavoro ha trovato la morte. Tragedia nel pomeriggio  all’interno di un ristorante a San Martino al Cimino, in provincia di Viterbo.

La vittima è un ragazzo di soli 22 anni che avrebbe dovuto iniziare il turno da cameriere per il servizio della sera.

È accaduto tutto in pochi attimi, con i carabinieri che, giunti sul posto, hanno cercato di chiarire immediatamente quanto accaduto. Inizialmente si pensava ad un malore. 

Poi, secondo una prima ricostruzione, il ragazzo si sarebbe seduto per mangiare qualcosa. E non è ancora chiaro se proprio un boccone di mozzarella sarebbe risultato fatale, con il ventiduenne che si sarebbe accasciato, rimanendo soffocato. Oppure se sia stato colto da un malore, mentre stava mangiando. In ogni caso, purtroppo, a nulla sono valsi i tentativi di rianimarlo da parte dei sanitari immediatamente intervenuti nel locale.

La vittima si chiamava Giovanni Buzzerio. Ragazzo con piccole disabilità ospite nella struttura di Villa Buon Respiro a San Martino al Cimino.

Aiutava in pizzeria da Saverio, una delle più famose e conosciute del borgo viterbese che lo aveva accolto e aiutato ad integrarsi con la società spesso spietata con i più deboli.

Noto anche per la sua passione sfrenata per il calcio e per la squadra super titolata dei ragazzi disabili viterbesi.

Alle 18 di oggi il suo cuore ha cessato di battere.

Il tam tam della sua morte è stato forte. Fortissimo. Giocava nella squadra di Pianoscarano che oggi lo piange e lo ricorda con grande affetto.

Non ci sono parole per descrivere una morte così prematura di un ragazzo che di fortuna, nella vita, ne ha avuta poca ma che aveva trovato e saputo conquistare in questa città l’amore di tanta gente.

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