TOLFA - A Tolfa la Pro Loco, il Comune, l'Agraria e, soprattutto le squadre e i Rioni sono all'opera per il prossimo 53° Torneo dei Butteri Regionale e sono aperte le iscrizioni che, tra l'altro, stanno arrivando numerose da squadre di svariati Comuni della Regione Lazio. Quale migliore borgo può ospitare questa prestigiosa competizione equestre se non Tolfa, riconosciuta con il Titolo dal 2021 come "Città del Cavallo". Dopo il grande successo del 33° Torneo Rionale dei Butteri dello scorso 30 luglio ora tutta l'attenzione è verso il Regionale e, ancora prima per le qualificazioni in programma il 13 agosto. A partecipare di diritto sarà la squadra del Rione Sughera che ha trionfato al Rionale. Pierluigi Papa, Alessio Testa ed Alessandro Papa, oltre a rappresentare la Sughera, avranno l'onore di rappresentare Tolfa intera. Ogni anno la cittadina collinare, nell'ambito equestre, dà vita a 3 appuntamenti imperdibili: il Torneo dei Butteri Rionale (ultimo weekend di luglio), una sfida equestre tra i Rioni tolfetani, il cui vincitore passa di diritto alla tappa regionale. Il secondo evento è il Torneo dei Butteri regionale a Ferragosto, una competizione sportiva equestre tra tutte le squadre comunali della regione. La terza manifestazione, infine, è la corsa dei cavalli (Drappo dei Comuni) arrivata a più di un secolo di storia e che si svolte nell’ambito dei festeggiamenti del Patrono di Tolfa, Sant’Egidio (1 settembre).
I RIONI
Tolfa è formata da circa 40 anni da otto Rioni: Rione Rocca (colori bianco-rosso), Rione Cappuccini (colori bianco-celeste), Rione Poggiarello (colori giallo-verde), Rione Bassano (colori rosso-blu), Rione Lizzera (colori bianco-verde), Rione Sughera (colori giallo-rossi), Rione Casalaccio (colori verde-rosso), Rione Battaglione della frazione di Santa Severa Nord (colori giallo-blu). E proprio questi Rioni, negli anni hanno fatto un lavoro eccezionale nel divulgare la passione per l’equitazione alle nuove generazioni, formando ognuno la propria squadra equestre.
Il 15 agosto prossimo, quindi, si disputerà il 53° Torneo dei Butteri Regionale presso il Polo Fieristico “la Nocchia”. Un evento sponsorizzato dalla Regione Lazio e promosso dalla Pro Loco in collaborazione col Comune di Tolfa, l'Università Agraria, i Rioni ed i tanti volontari che negli anni si sono avvicinati a questo mondo. Le qualificazioni per tutte le squadre comunali partecipanti avverranno il giorno 13 agosto alle 16 al Polo Fieristico “La Nocchia” (Km 14^ della strada Tolfa – S.Severa). I cavalieri che passeranno le qualificazioni si disputeranno il Titolo del 53° Torneo dei Butteri Regionale il 15 agosto a partire dalle 16, sempre al Polo Fieristico. Aggiudicandosi “La Bandiera” che, quest’anno, ha avuto come tema di concorso, rivolto a tutti gli artisti, “Il ruolo del Buttero nell’economia tolferana odierna”.
COME FUNZIONA
La sfida prevede tre prove, di cui la prima sarà quella dell'anello: il primo cavaliere prende la lancia, parte e suona il campano, salta l’ostacolo e si dirige a prendere l’anello più piccolo, poi passa la lancia al secondo cavaliere che fa lo slalom tra le paline e va a prendere l‘anello medio, si avvicina al cancello e passa la lancia al terzo cavaliere che va a prendere l’anello più grande, posa la lancia, apre e chiude il cancello prende il gongolo, va a rompere le brocche e chiude il tempo suonando il campano. La seconda prova è quella del cappello, che consiste nel partire al galoppo, prendere il cappello posto sul ciocchetto tornare al punto di partenza, girare intorno al ciocchetto, riposizionare il cappello e tornare al punto di partenza per chiudere il tempo. Tale prova va fatta da tutti i cavalieri di tutte le squadre a due a due. L'ultima prova è quella di abilità: la squadra composta da tre cavalieri entra in campo, si posiziona in una zona contrassegnata ed aspetta l’entrata del vitello. Quando parte il tempo i cavalieri devono prendere il vitello per le corna con la lacciara, atterrarlo, impastoiarlo, girarlo, mercarlo e posizionare il merco al centro del canapo per chiudere il tempo. Va ricordato pure che vengono sorteggiati i vitelli precedentemente numerati. I tempi delle tre prove vengono sommati, vince la squadra che chiude le tre prove in minor tempo. Il Torneo dei Butteri è un vero e proprio spettacolo all‘insegna della tecnica equestre, della tenacia e della grinta dove si sfidano l’esperienza, l’impegno, l‘entusiasmo ed il lavoro delle squadre composta da tre cavalieri, più un quarto cavaliere in riserva in caso di sostituzione.
Particolare attenzione da parte dell’organizzazione agli animali grazie ad un team di veterinari ed Università Agraria di Tolfa, vigili per tutta la preparazione del torneo ed attenti osservatori durante tutta la competizione sportiva, al fine di garantire la salute psico-fisica degli animali presenti. I comportamenti nocivi sono prontamente segnalati e comportano la squalifica immediata della squadra.
LA SUA ORIGINE
Il Torneo dei Butteri è nato a Tolfa nel 1968, con allora presidente Pro Loco Giuseppe Rocchi che rimase affascinato dall’esperienza del cavaliere tolfetano Roberto Perfetti, il quale partecipò anni prima alla Giostra della Quintana di Foligno, in Umbria. Un’idea, quella del presidente Rocchi, che trovò l’impegno di svariati tolfetani che, insieme a lui, divennero fondatori del 1° Torneo dei Butteri. Uno in particolare fu l’allora giovane Stefano Pierini classe 1939 che, tutt’oggi è sempre presente sia al Rionale che al Regionale con grande entusiasmo verso i tanti giovani a cavallo. Dalla prima edizione del ’68, ogni Pro Loco di Tolfa che si è succeduta, ha rafforzato e strutturato il Torneo, aggiungendo miglioramenti tecnici e sportivi nell’esecuzione dei tre giochi. Il Torneo dei Butteri, dunque, è figlio dell’eccellenza equestre, la Giostra della Quintana: competizione sportiva più difficile nel suo genere che si svolge in Italia, definita l’Olimpiade dei Giochi di Antico Regime. Tali eventi organizzati a Tolfa, hanno non solo una valenza culturale correlata alla tradizione locale, ma ha anche il pregio di tenere in vita i settori dell’allevamento di cavalli autoctoni. Infatti Tolfa è l’unica città in Italia, tra le poche al mondo, a dare il nome ad una razza di cavalli, il cavallo tolfetano con 3000 anni di storia, conosciuto già all’epoca degli Etruschi e ancora oggi allevato allo stato brado. Tolfa è conosciuta anche a livello internazionale per l’artigianato del cuoio relativo alla monta da lavoro, specialmente con la “Catana” o la “Tolfa”, cioè la borsa di cuoio del buttero tolfetana (nata nel 1500, la più antica borsa d’Italia, divenuta famosa negli anni ’60 del ‘900 in Italia ed all’estero), la bardella tolfetana, la sella del buttero inventata a Tolfa negli anni ’30 del ‘900. Sia il Torneo Rionale che Regionale sono un veicolo importante per diffondere la conoscenza del patrimonio equino tolfetano legato al turismo, alla tutela dei paesaggi rurali, alla promozione del territorio ed è anche un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati della natura e degli itinerari dedicati al mondo del cavallo. Tolfa si prepara a realizzare una gita fuori porta il giorno di Ferragosto a un’ora e mezza da Roma, omaggiando l'identità, la tradizione e la cultura tolfetana legata al mondo equestre. Sul sito del Comune di Tolfa è possibile trovare tutte le indicazioni per pernottare e degustare la buona cucina locale.

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